La Libia tortura quattro convertiti al Cristianesimo dall'Islam
Richiesta a Muammar Gaddafi di rispettare i Diritti Umani. Altri cristiani stanno fuggendo perchè temono per la loro vita Washington, D.C. (9 marzo 2009) - L'Organizzazione International Christian Concern (ICC) ha saputo che Ufficiali dell'intelligence libica hanno detenuto e torturato quattro cristiani convertitisi dall'Islam. I cristiani sono stati imprigionati durante le passate sette settimane a Tripoli, la Capitale libica.
Si pensa che dietro la detenzione e tortura dei cristiani ci stia l'Organizzazione External Security libica, e ciò secondo le nostre fonti. Gli Agenti di sicurezza hanno impedito alle famiglie di visitare i detenuti convertiti e stanno imponendo ai cristiani pesanti pressioni fisiche e psicologiche per forzarli a rivelare il nome di altri convertiti. Temendo per le loro vite, i convertiti dall'Islam stanno fuggendo.
La detenzione e tortura dei cristiani convertiti arriva in un momento critico per le relazioni fra la Libia e la Comunità internazionale. Il Paese ha migliorato le sue relazioni con la Comunità internazionale in seguito alle sanzioni impostegli a causa del suo coinvolgimento nel bombardamento di un aereo di una Compagnia americana, in cui sono state uccise 270 persone.
Torturando i quattro cristiani convertiti e soffocando la Libertà religiosa, la Libia sta di nuovo violando i Principi basilari della Legge internazionale per i Diritti Umani.
Il Direttore regionale della ICC per l'Africa, Jonathan Racho, ha detto 'chiediamo agli Ufficiali libici di smetterla di torturare i quattro cristiani e di rilasciarli dalla detenzione. La Libia deve rispettare i Diritti dei suoi cittadini relativi alla Libertà di Culto, senza torturarli. Chiediamo in particolare al Capo libico e attuale Presidente dell'Unione Africana, Muammar Gaddafi, di lasciare liberi i prigionieri e dimostrare l'impegno del suo Paese a rispettare i Diritti Umani.'
Per favore, pregate per il rilascio in tutta sicurezza dei credenti detenuti. Pregate pure perchè le loro famiglie si sentano confortate e incoraggiate.
Per favore, contattate l'Ambasciata libica del vostro Paese, e chiedete gentilmente agli Ufficiali libici di rilasciare i cristiani.
[Sulla pagina Internet si trovano gli indirizzi di alcune Ambasciate occidentali]
Tradotto da: persecution.org
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