Truffa d'amore fra una giovane induista e un giovane islamico
Scritto il 28/03/09 alle 17:03:39 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
IslamShilpa Madav, truffata in amore da un islamico del Kashmere
Lei era induista, da una famiglia ben istruita, e viveva a Mumbai, lui un islamico del Kashmere. Sono stati assieme per 6 anni, relazione a distanza. Per due anni lui ha chiesto a sua madre di poter sposare la ragazza, dicendo che ella era pronta a convertirsi all'Islam, ma la madre ha rifiutato, portando scuse del tipo 'poi comunque non si adatterebbe mai alla vita di un villaggio del Kashmere'.

Così il giovane è andato dal Muftì, ed egli ha detto al giovane di procedere alla conversione della ragazza, facendole recitare la 'shahadah', attestazione di fede che ti fa diventare immediatamente islamico, e di verificare la stabilità della sua conversione.

Da parte sua, la ragazza (che amava il ragazzo) era anche convinta che l'Islam fosse 'la giusta via', in quanto il ragazzo era 'riuscito a farle entrare quella Fede nel cuore'. Lei ne era 'rimasta ipnotizzata'. I genitori della ragazza erano favorevoli al matrimonio (qualora fossero stati contrari, sono riusciti a nascondere bene il dispiacere. Hanno mostrato la tolleranza verso la libertà di scelta della figlia).

Quando la ragazza è stata convertita (a Mumbai, sotto gli occhi di tutti) e restava solo da sposarla, il ragazzo ha di nuovo interrogato il Muftì, il quale gli ha detto: 'bene che si è convertita! Lasciala così! Per il resto, dal momento che tua madre è contraria a questo matrimonio, a te è vietato di contrarlo.

A te viene accreditato un buono per andare in Paradiso in quanto hai convertito una persona all'Islam.' Shilpa ha subito uno shock, ha capito che l'Islam è una frode e che gli islamici usano la loro Religione per fare quello che vogliono, senza rispetto per gli Altri.

http://www.islam-watch.org/LeavingIslam/Pressured-to-convert-betrayed-by-muslim-lover.htm

L'articolo e i commenti sono pubblicati sul sito: Una via per Oriana
La responsabilità dei commenti è dei rispettivi autori.