Riad: beve caffe' con collega, arrestata
Accusata di "promiscuita'" Yara, 36enne con doppia nazionalità americana e saudita, rischia la vita per essere stata "sorpresa" mentre prendeva un caffè con un collega in uno Starbucks di Riad, in Arabia.
Yara e' madre di tre figli e manager di una società finanziaria, ora vivere barricata in casa e teme per la sua stessa vita per aver violato la legge islamica che impedisce i contatti tra uomini e donne se non consanguinei.
Yara e' stata arresta dalla Commissione per la Promozione della Virtu' e la Prevenzione al Vizio assieme al suo collega. L'accusa è di "promiscuità" violando la legge saudita e islamica.
Il 4 febbraio Yara, che ha vissuto a lungo negli Stati Uniti, ed il suo collega si sono presentati nel locale sotto il loro ufficio perché era saltata l'elettricità e non potevano usare il computer. Vestita con il tradizionale soprabito nero e il velo in testa, Yada si è vista parare davanti un uomo della mutawwa, la polizia religiosa, che l'ha prelevata e portata alla centrale. La segnalazione del peccato-reato e' partita da una una telefonata anonima che denunziato l'oltraggio.
Alla donna e' stato intimato di firmare una confessione ma in un primo si e' riufiutata, portata in centrale e privata di borsa e cellulare per evitare che avvisasse il marito.
Dopo sei ore di maltrattamenti ha ceduto ed ha firmato la confessione.
Ora Yara teme per la sua vita, terrorizzata per le possibili persecuzioni per questo motivo si dice intenzionata a tornare in Usa al più presto. Alla notizia e' stata data molta rilevanza dal giornale Arab news. Ora la Commissione ha accusato gli editorialisti Al-Alami di Al-Watan e Abdullah Abou Alsamh di Okaz per avere supportato attivita' illegali e anti-islamiche, questo eprche' entrambi, nei loro pezzi, hanno posto dei dubbi sul trattamento riservato a Yara.
Ora la Commissione, in una nota pubblicata sul portale internet Sabq.org, difende la sua azione: "Il Ministro del lavoro non approva che uomini e donne lavorino insieme. Cio' e' una violazione della leggi islamiche". Inoltre "L'area per le famiglie nei coffee shops e nei ristoranti sono dedicate esclusivamente per le famiglie e per i consaguinei stretti".
da http://www.voceditalia.it/articolo.asp?id=6826
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