Salim Mansour: L’Europa asseconda i nemici della Libertà
Scritto il 01/05/09 alle 11:30:18 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Islam1° maggio, Festa dei Lavoratori - un islamico moderato parla di quanto sia necessario difendere ciò per cui gli occidentali hanno tanto lavorato
La condanna a Geert Wilders da parte della Giustizia olandese che si contorce per soddisfare l’Organizzazione della Conferenza Islamica, incoraggerà gli islamisti ovunque nel Mondo. Non c’è alcun avvertimento migliore per l’Europa e l’Occidente, in merito al significato di sposare l’Agenda islamista: si prende da totalità della Trasformazione del mondo arabo-islamico e lo si trasforma in Deserto culturale, e ciò sottomettendosi agli assalti implacabili degli islamisti, contro la Civiltà.’

sabato 31 gennaio 2009, di Annie Lessard, Marc Lebuis
http://pointdebasculecanada.ca/spip.php?article875

Salim Mansur, islamico, è un Politologo di Toronto (Canada), noto a chi segue PointDeBasculeCanada. Clickate qui per leggere la sua Biografia:
http://pointdebasculecanada.ca/spip.php?article632

Vi raccomandiamo pure di leggere, dello stesso Autore:
L’Islam politico minaccia le nostre Libertà
http://pointdebasculecanada.ca/spip.php?article632
Noi, islamici, abbiamo del lavoro da svolgere
http://pointdebasculecanada.ca/spip.php?breve63

Traduzione (in francese) di: Europe placates foes of freedom, di Salim Mansur,Toronto  Sun, 31 gennaio 2009
http://www.torontosun.com/comment/columnists/salim_mansur/2009/01/31/8213581-sun.html
L’Europa, o una parte importante di essa, manifesta immancabilmente la sua Volontà ripetuta di assecondare i Nemici totalitaristi della Libertà.

Nell’Era moderna, l’Europa si è volentieri prestata a fare da culla al Fascismo di Destra, e al Comunismo di Sinistra, come pure alle varianti di questi Modelli, al Centro, che si ricongiungono sul terreno comune dell’odio per gli ebrei, macchiato di sangue.

Dall’11 settembre, e nonostante gli Attacchi terroristici islamici su Suolo europeo, questo segmento d’Europa disposto a soddisfare qualsiasi aggressione totalitarista, conto la Libertà, si è fatto in quattro per assecondare l’Agenda islamista. L’ultima prova è la decisione della Corte d’appello di Amsterdam, di proseguire Geert Wilders vedere: poursuivre Geert Wilders http://pointdebasculecanada.ca/spip.php?article864

un Deputato parlamentare olandese, per ‘Discorso d’odio’ insultante verso l’Islam e gli islamici.

Wilders è il Critico più audace dell’Assalto islamista conto l’Olanda e l’Europa, dall’assassinio di Theo Van Gogh, a novembre 2004, da parte di un fanatico islamico d’origine marocchina, e dalla marginalizzazione politica della Critica all’Islam Ayaan Hirsi Ali (vedere: Ayaan Hirsi Ali ), un’olandese d’origine somala.

La fonte di questi problemi giuridici è il video di 15 minuti sull’Islam, che egli ha prodotto l’anno passato con il titolo ‘Fitna’ (vedere: Fitna ). In questo Cortometraggio, Wilders paragona dei versetti del Corano con dei passaggi di ‘Mein Kampf’, la diatriba di Hitler, e esorta gli islamici a fare pressione per una Riforma, sopprimendo i versetti ‘d’odio’ dal loro Testo sacro.

Mi dissocio dall’opinione di Wilders sul Corano o sull’Islam, e sarei disposto a dibattere con lui se se ne presentasse l’occasione. Ma sono categoricamente in disaccordo con la decisione della Corte d’appello di Amsterdam, d’incolparlo per Discorso d’odio, e per aver espresso la sua opinione sul Corano, erodendo così il principio della Libertà d’Espressione.

È ironico che l’annuncio di proseguire Wilders sia giunto alla vigilia del 20° anniversario della celebre ‘fatwa’ dell’Ayatollah Rudollah Khomeini, che chiedeva di assassinare lo Scrittore d’origine indiana Salman Rushdie (vedere: Salman Rushdie ) http://pointdebasculecanada.ca/spip.php?breve677
per il suo Romanzo satirico ‘Versetti satanici’.

L’appello all’omicidio lanciato da Khomeini è stato il punto di partenza della Campagna islamista in vista di far tacere qualsiasi critica dell’Islam e della Storia arabo-islamica, da parte di islamici e non-islamici.

Seguendo l’appello all’assassinio lanciato da Khomeini, Farag Foda, un Critico egiziano coraggioso e brillante dell’Islam e dei fondamentalisti islamici, è stato abbattuto al Cairo ad aprile 1992. Quanto a Naguib Mahfouz, compatriota di Foda e Premio Nobel per la Letteratura nel 1988, è sopravvissuto ad un’aggressione con coltello da parte degli islamisti, nel 1994.
Lo sforzo degli islamisti per ridurre le critiche al silenzio, fa parte di un vasto Programma in vista dell’imposizione completa e senza riforme della Shari’a –le Leggi che derivano dal Corano e codificate nel primo Millennio dell’Era cristiana- nel mondo arabo-islamico, e della sua accettazione da parte dei Governi europei e nordamericani, per permettere agli islamici che vivono in Occidente di vivere secondo le Norme del Codice giuridico dell’Era pre-moderna.

Questo Programma è sostenuto dall’iniziativa dei 57 membri dell’Organizzazione della Conferenza Islamica (OCI) presso le Nazioni Unite, in vista di combattere la ‘diffamazione delle Religioni’, per mezzo del Diritto internazionale dei Diritti della persona, con lo scopo di ridurre al silenzio per via giudiziale tutti coloro che criticano l’Islam o gli islamici.

La condanna a Geert Wilders da parte della Giustizia olandese che si contorce per soddisfare l’Organizzazione della Conferenza Islamica, incoraggerà gli islamisti ovunque nel Mondo. Non c’è alcun avvertimento migliore per l’Europa e l’Occidente, in merito al significato di sposare l’Agenda islamista: si prende da totalità della Trasformazione del mondo arabo-islamico e lo si trasforma in Deserto culturale, e ciò sottomettendosi agli assalti implacabili degli islamisti, contro la Civiltà.

Vedere anche:

L’accusa a Geert Wilders: Morte della Libertà d’Espressione nei Paesi Bassi, di Me Goldstein e Meyer Inculpation de Geert Wilders : Mort de la liberté d’expression aux Pays-Bas, par Me Goldstein et Meyer;
http://pointdebasculecanada.ca/spip.php?article864


‘Fitna’, un imbarazzo per il Governo, e delle conseguenze positive per gli islamici, di Ayaan Hirsi Ali FITNA, un embarras pour le gouvernement, et des retombées positives pour les musulmans - Ayaan Hirsi Ali ;
http://pointdebasculecanada.ca/spip.php?article346

ONU – L’Assemblea generale adotta la Risoluzione sulla diffamazione delle Religioni. Solo l’Islam è specificatamente menzionato ONU - L’Assemblée générale adopte la résolution sur le dénigrement des religions. Seul l’islam est spécifiquement mentionné.
http://pointdebasculecanada.ca/spip.php?breve1309

NOTE

2.1. Canada, Salim Mansour : ‘Noi, islamici, abbiamo del lavoro da svolgere’, dal Toronto Sun, giugno 2006
Salim Mansur è un intellettuale canadese che difende un Islam pluralista come membro del Center for Islamic Pluralism (Centro per il Pluralismo Islamico). È pure membro della Coalizione canadese per la Democrazia.

Scrive regolarmente nel Toronto Sun. Il suo punto di vista sull’Islam nella sfera geopolitica contemporanea collima con quello degli islamici detti moderati. Fa parte di coloro che propongono agli islamici (in quanto islamici) una rimessa in questione radicale.
Vi invitiamo a leggere tre dei suoi recenti articoli:
 
http://www.islamicpluralism.org/articles/2007a/070825drift.htm (I barbari assassinano, mentre l’Occidente fugge – articolo cancellato da Toronto Sun, ritrovato sul Sito di Center For Islamic Pluralism –vedi nota 2.1.1.-);
 
I’m sorry ... for the terrible crimes committed by Muslims (Mi dispiace …per i crimini terribili commessi dagli islamici– articolo cancellato da Toronto Sun);
http://www.torontosun.com/News/Columnists/Mansur_Salim/2006/09/30/1923945.html
 
Noi, islamici, abbiamo del lavoro da svolgere
 
I canadesi islamici, come gli islamici nelle Società occidentali, si sentono sempre più assediati già da un certo tempo, sia all’esterno che all’interno della loro Comunità.
 
Questo sentimento d’isolamento, di essere mal percepiti e mal compresi, va inevitabilmente accentuandosi con la Storia dell’arresto per Terrorismo di 17 islamici nella regione di Toronto.
 
Ma di chi è lo sbaglio? Permettiamoci, islamici, di essere brutalmente onesti.
 
Abbiamo ereditato da una Cultura negazionista, di rifiuto troppo frequente di riconoscere la nostra propria Responsabilità verso il malessere generalizzato, che vede la maggior parte dei Paesi arabo-islamci versare in uno stato di decadimento economico, politico e sociale.
 
Le Statistiche e i Rapporti intergovernativi durante gli ultimi decenni, hanno documentato uno scarto, può darsi oramai troppo grande, fra i Paesi islamici e le Democrazie industriali avanzate dell’Occidente.
 
In un recente ‘Indice degli Stati fallimentari’ pubblicato nella rivista Foreign Policy, di maggio/giugno 2006, il Pakistan, per esempio, è classificato fra i primi 10 Stati fallimentari nel Mondo – prima dell’Afghanistan. Il Pakistan è un Paese islamico, uan Potenza militare nucleare, ma può appena nutrire, vestire, educare e alloggiare la sua popolazione.
 
I Rapporti sui Paesi arabi sono un triste catalogo di Tirannie ben ancorate, di Economie destabilizzate, di Ricchezze delapidate, d’Oppressione delle donne, di Persecuzioni delle Minoranze e di Violenza endemica. Il Regime iraniano diretto dal Clero interessato alle Armi nucleari, che minaccia d’annientare Israele, reprime l’Opposizione interna e cerca il confronto con l’Occidente.

Invece di riconoscere la Realtà del mondo arabo-islamico come una Civiltà sbriciolata, noi islamici abbiano una tendenza a compiacerci e a criticare gli altri per i nostri Mali, facendo deviare le nostre Responsabilità per gli scacchi che sono divenuti dei luoghi di riproduzione della Violenza e del Terrorismo.
 
Molti dei nostri Intellettuali nella vita pubblica e dei nostri Dirigenti religiosi nelle moschee sono degli adepti del doppio linguaggio : dicono delle cose in inglese o in francese, poi il contrario in arabo, in urdu o in farsi.
Abbiamo fatto dell’Ipocrisia un’arte, e abbiamo tessuto uno schermo di menzogne per noi stessi, che ci rende ciechi alla realtà del Mondo che ci circonda.
 
Bolliamo di collera e di risentimento contro l’Occidente, anche quando abbiamo prosperato nella Libertà e nella Sicurezza delle Democrazie occidentali.
 
Abbiamo inculcato ai nostri figli una falsa Fierezza, e abbiamo dato loro un senso della Storia che crolla sotto l’occhio della Critica minuziosa. Abbiamo trasmesso loro il fardello della Fedeltà conflittuale – e ora certi fra loro sono divenuti i nostri Incubi.
 
Predichiamo la Tolleranza, ma siamo intolleranti. Esigiamo l’Inclusione, ma pratichiamo la Segregazione dei Sessi, l’Esclusione delle Minoranze e di coloro con cui siamo in disaccordo.
 
Ripetiamo senza sosta che l’Islam è una Religione di Pace, ma molti fra noi mostrano un comportamento contrario a quello che professiamo.
 
Persistiamo a convincere noi stessi e a convincere gli Altri che gli islamici che violano l’Islam sono una Minoranza inferma, e comunque nessuno arriva a denunciare questa Minoranza e a renderla pubblicamente imputabile.
 
Una coppa di latte si trasforma in cagliata con una goccia di limone. L’inferma Minoranza che noi critichiamo è la goccia di limone che ha cagliato e ha fatto del nostro Islam una Rovina. Comunque, quelli fra noi che insistono ancora, contro ogni evidenza, che la nostra Religione ci differenzia dagli Altri e ci mette in qualche modo in una Categoria superiore, sono ancora troppi.
 
Insistiamo sul fatto che nell’Islam, la Religione è la Politica sono inseparabili. Di conseguenza, la Politica domina la nostra Religione – e la nostra Religione è diventata un paravento per il Tribalismo e il Nazionalismo.
 
Citiamo regolarmente il Corano, ma non ci pentiamo per i nostri sbagli, come insegna il Corano, sollecitando di chiedere Perdono a coloro a cui abbiamo fatto del Male.
 
Noi islamici siamo la Fonte della nostra propria Miseria, ed è falso che siamo incompresi dagli Altri, i quali vedono nel nostro comportamento una Minaccia per la loro Pace.

 NOTE

2.1.1. I barbari uccidono mentre l’Occidente scappa
25 agosto 2007

Arriva il punto in cui molti accadimenti risultano in qualcosa di negativo.

Questo punto è che la Denuncia al Terrorismo islamista viene equiparata a quella del Silenzio della Maggioranza islamica, raggiunto qualche tempo fa.

Dal momento che il Terrorismo islamista, sebbene in modo biasimevole, è diventato un’occasione di discorso mondano nella Stampa quotidiana, il Silenzio degli islamici –eccetto le Voci solitarie della fragile Opposizione- ha dato da credere ad un crescente numero di non-islamici che l’Islam sia una Religione di Pace come la Politica dei Klansmen è un’espressione di Multiculturalismo.

Ma c’è un altro aspetto di questa abietta Realtà. Il Silenzio della Maggioranza islamica è largamente parte della Mentalità accondiscendente occidentale, presente nei Media principali di Sinistra-liberale, nei Politici che cercano voti etnici, e nei Burocrati che concorrono per pubbliche Istituzioni.

Un fatto di ciò arriva dalla Scozia. Theodore Dalrymple, un Fisico in pensione e prolifico Scrittore, riporta nel New York’s City Journal:

‘In uno sforzo per assicurare che nessun Medico islamico provi di nuovo a bombardare l’Aeroporto di Glasgow, i Burocrati presso l’Ospedale pubblico di Glasgow hanno decretato che giocoforza nessuno del Personale possa mangiare il suo pranzo alla scrivania o nei loro uffici, durante il sacro mese di Ramadan, cosicché i digiunanti islamici eviteranno di essere offesi alla vista o all’odore del cibo altrui. I distributori automatici pure spariranno dai locali durante quel Periodo.’

È come se maggior allenamento alla Diversità per pubblici Ufficiali, più soddisfacimento delle domande fatte dai Fondamentalisti islamici, maggiore Volontà di auto-flagellarsi per peccati commessi in un lontano Passato coloniale occidentale, più regolamentazione di quello che potrebbe essere un Discorso o uno Scritto ‘politicamente scorretto’ sugli islamisti o sul Culto ufficiale dell’Arabia Saudita (Wahhabismo), che è Bigottismo mascherato da Religione mondiale, si tradurrà in qualche modo, misteriosamente, nell’addomesticamento delle bombe-suicide e dei loro Maestri, che mostreranno gentile Reciprocità verso la sensibilità di Sinistra-liberale propria del popolo occidentale.

Dalrymple osserva che storie come quella scozzese ci dicono qualcosa su come le Civiltà commettano Suicidio – esse ‘collassano non perché i barbari siano tanto forti, ma perché esse stesse si sono tanto moralmente indebolite.’

Cosa fanno i barbari? Uccidono indiscriminatamente come nei recenti attacchi del 14 agosto in Iraq del nord, riportati dal New York Post con il titolo ‘I selvaggi uccidono 175 persone con Attentati in Iraq.’

Quattro camion sono stati esplosi a Mosul occidentale –la terza Città per grandezza del nord curdo- in un area principalmente abitata dagli yazidi, un popolo che pratica una Fede pre-islamica. Il bilancio dei morti di questa povera gente, una Minoranza che vive ai margini della Società irakena, supera di gran lunga le cifre segnalate inizialmente.

Questa barbarie è il lavoro degli associati di AlQuaeda, i quali stanno preparando altri attentati -maggiormente prevedibili-, come riferisce il Rapporto di metà settembre del Generale David Petraeus, il Comandante capo statunitense in Iraq.

ATTENTATI E OPINIONI

C’è attualmente un Modello organizzativo degli Attentati di AlQuaeda, i quali vengono pianificati per influenzare l’Opinione pubblica americana in momenti chiave di Dibattiti sulla Politica pubblica e sulle Elezioni generali.

Ma i Media di Sinistra-liberale, quali il New York Times, rimangono fissi nel condannare l’Amministrazione Bush per la barbarie degli islamisti, mentre provvedono ossigeno agli apologeti del Terrore, perpetuando l’eterno ritornello secondo cui la ‘Causa originale’ delle Violenze che si generano in Medio Oriente sono il petrolio e Israele.

Quanto moralmente indebolito è, come si chiede Dalrymple, l’Occidente? Immaginate quale tumulto susciterebbe il sostenere l’ipotesi che i Media principali di Sinistra-liberale, almeno in apparenza, stiano tradendoci, stando dalla parte dei nuovi Nemici della Libertà e della Democrazia.

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