Azouz Marzouk ESCE DALLA PORTA ED ENTRA DALLA FINESTRA
Scritto il 30/06/09 alle 00:32:26 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Cronaca e AttualitàSi è risposato e grazie alle nozze potrebbe avere la cittadinanza italiana

 Azouz Marzouk si è risposato con la sua ragazza italiana, Michela Lovo. I due si erano conosciuti un anno fa  in un bar di Lecco e si sono sposati in Tunisia lo scorso 18 giugno. Il settimanale Gente ha raccolto un'intervista alla neosposa in cui le racconta

"Me lo sono venuta a riprendere. Sono pronta a seguirlo ovunque. Voglio una vita normale, una famiglia, dei figli. Vorremmo un maschio e ovviamente lo chiameremo Youssef"

Il matrimonio, celebrato davanti a un notaio, per ora non è valido in Italia, finché non verrà registrato. Nel caso le nozze potrebbero accelerare la procedura per la richiesta della cittadinanza italiana per Azouz.

L'uomo infatti è stato colpito da decreto di espulsione in quanto 'soggetto socialmente pericoloso' dopo una condanna per droga: Marzouk aveva patteggiato una condanna a 13 mesi di reclusione per 360 episodi di spaccio di stupefacenti.

Michela qualche mese fa aveva raccontato

"Azouz e io siamo innamorati: abbiamo già vissuto insieme a Lecco per cinque mesi e abbiamo deciso che un giorno ci sposeremo. Lo hanno espulso dall'Italia, purtroppo, ma sto per raggiungerlo in Tunisia: trascorrerò le vacanze estive nella sua casa di Zaghouan con lui e con i suoi genitori e sarà quasi una luna di miele"

La donna ha conosciuto Marzouk mentre lui era agli arresti domiciliari e andava a fare la spesa nel supermercato dove c'è il bar per il quale lavora. A Lecco alcune persone hanno anche iniziato a far raccogliere firme perché il provvedimento di espulsione venga revocato.

http://cronacaeattualita.blogosfere.it/2009/06/azouz-marzouk-si-e-risposato-grazie-alle-nozze-potrebbe-avere-la-cittadinanza-italiana.html

Commenti a questo articolo:
 
 Facciamo il punto
Scritto il 30/06/09 alle 14:55:08 GMT pubblicato da giuliana
sulla situazione: lui-non cittadino italiano indesiderato in Italia; lei, cittadina italiana che seguirebbe il suo fidanzato in capo al mondo. Benissimo, sono in Tunisia, paese d'origine di lui, hanno contratto matrimonio, probabilmente islamico. Dov'è il problema? Rinunci lei alla cittadinanza italiana senza pretendere che noi ci rendiamo complici del suo ostinarsi a chiamare in Italia persona non gradita (la cui espulsione è stata motivata dal suo comportamento). Ripeto, dov'è il problema? Lo ha sosato lei, mica noi!

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