BRAVA GENTE - Immigrati e senza documenti: Botte e rapine ai passanti
Scritto il 29/07/09 alle 15:45:27 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
ImmigrazionePresa la banda del parco: Ultima vittima un 58enne. Catturati, 4 in cella. Ferito un agente
MILANO - Erano quattro. Correvano, correvano via, in gruppo. Si sono trovati davanti una pri­ma «volante», una pattuglia della polizia. Allora i quattro si sono divisi. Uno per ogni punto cardinale. E, di nuovo, via in fuga. I due poliziotti del­la prima «volante» hanno chiamato i colleghi. Sono arri­vati i rinforzi. In pratica, pos­siamo dire, dietro ciascun im­migrato (dei quattro tre sono egiziani e uno brasiliano, si va dai 19 ai 28 anni d’età) si è messa una pattuglia. Era qua­si impossibile svignarsela.

E infatti gli stranieri, che aveva­no seminato panico e terrore, botte e rapine al parco delle Rose, giù in fondo sulla carti­na di Milano, al Corvetto, quartiere che come al solito, in molti diranno purtroppo, si prende i titoli per fattacci, dicevamo, alla fine gli stranie­ri sono stati acciuffati e siste­mati in cella. I quattro hanno rapinato e aggredito un 58enne che fre­quentava i giardinetti; in pre­cedenza avevano strappato il cellulare a un altro pacifico cit­tadino. Il primo episodio è sta­to assegnato ai quattro. Non c’è dubbio. Sono stati loro. Il secondo è quasi certo che l’ab­biano messo a segno sempre gli stessi. Quattro giovani, ra­pidi, cattivi, magri. E perdi­tempo. Perditempo in quanto non risulta avessero mestieri fissi, o temporanei.

Insomma, non facevano niente. Difatti si erano piazzati al parco delle Rose. Sostavano al­l’ombra degli alberi, e fissava­no le panchine. Quando la panchina aveva un occupan­te, studiavano l’occupante, va­lutavano se era il caso o no di agire, e, se era il caso, scattava­no. Così hanno fatto con Gio­vanni R., di 58 anni. Sono comparsi da dietro, l’hanno con violenza spinto a terra, l’hanno assalito per prender­gli il borsellino, all’interno del quale c’erano il telefonino e pochissime decine di euro. I cattivi erano armati di coltel­lo. L’uomo, sotto choc, è lo stesso riuscito a dar l’allarme, chiamando la polizia.

La poli­zia appunto è arrivata e in bre­ve ha chiuso la partita. Uno de­gli immigrati non l’ha presa bene: ha picchiato un agente, rimasto ferito; l’agente ha su­bìto la rottura di una falange e ha rimediato una prognosi di venti giorni. Per i quattro, tutti quanti privi di documen­ti, l’accusa è di resistenza a pubblico ufficiale. I fatti fin qui riportati sono avvenuti intorno alle 16 di lu­nedì. Due ore prima, sempre le «volanti», erano intervenu­te, sempre al parco delle Rose e in soccorso di un uomo che stava passeggiando per rilas­sarsi un po’. L’uomo era stato avvicinato da quattro ragazzi che lo avevano derubato. Pro­babile che questa sia un’altra vittima dei quattro. E chissà quante potrebbero essercene ancora. Residenti del posto raccontano è che da un po’ di tempo che nei giardi­netti girano ombre pericolo­se, non di rado armate, che in­fastidiscono, e peggio, rapina­no e fanno male.

Andrea Galli
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/09_luglio_29/banda_giovani_corvetto_rapine_passanti-1601614007503.shtml

Commenti a questo articolo:
 
 informazione
Scritto il 29/07/09 alle 17:18:07 GMT pubblicato da melampo
non sono ferrato in materia legislativa,
ma si potrebbe fare un referendum per sbatterli tutti fuori?

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