Padova : alloggi comunali a canone agevolato per i Disobbedienti
Questi disobbedienti da due anni occupano abusivamente degli appartamenti al Portello, che potevano finire a persone che magari ne avevano bisogno. Quindi, oltre a non essere puniti, queste persone sono state premiate con l’assegnazione di una nuova casa Antonino Pipitone, il neo assessore del comune di Padova alle politiche abitative é finito nella bufera per aver assegnato a una decina di Disobbedienti degli alloggi comunali a canone agevolato. A dire il vero però non é stata tutta opera del rappresentante dell’Italia dei Valori. Come sempre, immancabile, c’è anche lo zampino di Daniela Ruffini.
A Padova si é sviluppata una strana usanza a dir poco pittoresca. L’assessore alle politiche abitative ha deciso di assegnare a una decina di Disobbedienti, delle case comunali con canone agevolato. Questi disobbedienti da due anni occupano abusivamente degli appartamenti al Portello, che potevano finire a persone che magari ne avevano bisogno. Quindi oltre a non essere puniti queste persone sono state premiate con l’assegnazione di una nuova casa.
Ma la “colpa” non é solo di Antonino Pipitone , ma anche di Daniela Ruffini, l’ex assessore di Rifondazione Comunista. Dei 10 disobbedienti ben 9 hanno avuto la casa su opera della Ruffini mentre Pipitone si é occupato solamente di Pier Lorenzo Parrinello ex consigliere di quartiere per i Verdi.
Ma perché Pipitone ha deciso di seguire questa strada? L’ipotesi più accreditata é che questa decisione sia un dono per addolcire i membri della sinistra più estrema per via del prossimo abbattimento del centro sociale Pedro, in programma nei prossimi mesi. Una decisione che porterà ad un autunno caldo.
La notizia ha provocato l’indignazione del centro destra padovano soprattutto da parte della tigre della Lega Nord Mariella Mazzetto.
http://padova.blogolandia.it/2009/08/28/padova-alloggi-comunali-a-canone-agevolato-per-una-decina-di-disobbedienti
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