ECCO CHE COSA DAVVERO VOGLIONO GLI ISLAMICI
Londra: Manifestazione islamica il 31 ottobre per esigere l'imposizione della Sharia nel regno unito 
A RADICAL Muslim group sparked outrage last night as it launched a massive campaign to impose sharia law on Britain.
The fanatical group Islam4UK has announced plans to hold a potentially incendiary rally in London later this month.
And it is calling for a complete upheaval of the British legal system, its officials and legislation.
Members have urged Muslims from all over Britain to converge on the capital on October 31 for a procession to demand the full implementation of sharia law.
On a website to promote their cause they deride British institutions, showing a mock-up picture of Nelson’s Column surmounted by a minaret.
Plans for the demonstration have been delivered to the Metropolitan Police and could see up to 5,000 extremists marching to demand the controversial system.
The procession – dubbed March 4 Shari’ah – will start at the House of Commons, which the group’s website describes as the “very place where the lives of millions of people in the UK are changed and it is from here where unjust wars are launched”.
The group then intends to march to 10 Downing Street and “call for the removal of the tyrant Gordon Brown from power”.
The march will then converge on Trafalgar Square where protesters expect it “will gather even more support from tourists and members of the public, making clear in the heart of London the need for Shari’ah in society”.
The group declared: “We hereby request all Muslims in the United Kingdom, in Manchester, Leeds, Cardiff, Glasgow and all other places to join us and collectively declare that as submitters to Almighty Allah, we have had enough of democracy and man-made law and the depravity of the British culture.
“On this day we will call for a complete upheaval of the British ruling system its members and legislature, and demand the full implementation of Shari’ah in Britain.”
http://www.dailyexpress.co.uk/posts/view/134080
Commenti a questo articolo:
TRADUZIONEIl gruppo fanatico “Islam4UK” ha annunciato che terrà una manifestazione, potenzialmente incendiaria, il 31 Ottobre a Londra.
Il gruppo islamico invoca un completo ribaltamento del sistema legale Britannico, delle attuali autorità governative e della costituzione.
I suoi membri chiedono a tutti I mussulmani presenti in Inghilterra di convergere sulla capital il 31 Ottobre per una manifestazione che domandi la totale implementazione della sharia sul suolo Britannico.
Sù un sito web, per promuovere la loro causa, essi deridono le istituzioni Britanniche, mostrando tra l’altro una foto taroccata del monumento all’ammiraglio Nelson sormontato da un minareto.
I piani per la dimostrazione che chiede il ribaltamento dell’attuale sistema, inviati alla Polizia Metropolitana di Londra mostrano che almeno 5,000 estremisti islamici prenderanno parte alla marcia.
La processione – denominata “Marcia per la Sharia” – partirà dalla House of Commons(il parlamento inglese), che il gruppo promotore descrive come “il luogo dove le vite di milioni di persone del Regno Unito vengono cambiate e da dove vengono lanciate guerre ingiuste”.
Il gruppo poi intende marciare su Dowing Street, residenza del Primo Ministro, per chiedere “la destituzione del tiranno Gordon Brown”.
La Marcia poi convergerà su Trafalgar Square dove i protestanti si aspettano il coinvolgimento dei turisti e dei molti passanti presenti dimostrando cosi’ chiaramente l’indispensabilità della legge coranica nella società inglese”.
Il gruppo dichiara: “Noi chiediamo a tutti I mussulmani del Regno Unito, a Manchester, Leeds, Cardiff, Glasgow ed in altri posti di unirsi a noi ed insieme dichiarare che in quanto assoggettati all’Immenso Allah, noi siamo stanchi della democrazia, delle leggi fatte dall’uomo e della depravata cultura Britannica.
“In quel giorno noi chiederemo un totale ribaltamento del sistema legislative Britannico, dei suoi membri e la domanda di una completa implementazione della sharia in Inghilterra.”
La responsabilità dei commenti è dei rispettivi autori.