SAVONA Pestato a sangue da quattro albanesi
Solo per pura casualità e l’intervento di alcune persone della zona si sono evitati guai peggiori Pestato a sangue da un gruppo di quattro albanesi per banali motivi, sotto gli occhi atterriti della fidanzatina e di un’amica. È accaduto venerdì sera nel parcheggio dei giardini della Lea di Cairo: solo per pura casualità e l’intervento di alcune persone della zona si sono evitati guai peggiori. Un fatto che presenta molte analogie con l’aggressione mortale di cui è rimasto vittima Roberto Siri nel febbraio 2008 e contribuisce a rendere ancora più difficile la convivenza con la ormai numerosa comunità albanese in valle.
E. A., 19anni, è ricoverato al Santa Corona di Pietra Ligure con la frattura di zigomo, mascella, naso e coinvolgimento del «pavimento orbitario». Solo oggi si saprà se il ragazzo, di origini colombiane, dovrà essere sottoposto a intervento chirurgico. «Non si può più vivere in questo modo - tuonano i genitori dei due ragazzini coinvolti nella vicenda - Abbiamo paura quando i nostri figli escono di casa. Bisogna che qualcuno ponga fine a questo tipo di violenza. A Carcare c’è addirittura il coprifuoco».
Ma l’aggressione si è verificata poco dopo le 21 di sera in una zona non certo deserta, e come spesso succede in questi casi l’epilogo ha un prologo risalente al lunedì precedente. «Stavo camminando per strada quando uno di quei ragazzi mi ha avvicinato chiedendomi il numero di telefono cellulare», racconta la ragazza che ha risposto con un diniego a quella richiesta.
http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/p/savona/2009/11/02/AMscfI4C-pestato_albanesi_quattro.shtml
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