ISLAM?NO GRAZIE!
Un popolo che, per cultura e tradizione è vicino al nostro, si è chiaramente espresso contro questa forma di colonizzazione religiosa che imperversa un po' ovunque nel mondo 
Sembra quasi di essere tornati all'epoca delle crociate religiose: Castelli che vorrebbe mettere la croce sulla bandiera,La Russa che "cassa" la proposta rimproverandogli lo scarso amore per il tricolore, Frattini che invece si suggestiona e gli piace.
Insomma, tante cazzate, attorno ad un tema tutt'altro che frivolo.
Il recente referendum svizzero lo testimonia: un popolo che, per cultura e tradizione è vicino al nostro, si è chiaramente espresso contro questa forma di colonizzazione religiosa che imperversa un po' ovunque nel mondo.
Per esperienza personale posso dire di aver visto il Kosovo per due volte a distanza di tre anni e di aver notato, quella che è storicamente la culla della religione ortodossa, cambiare radicalmente nel "paesaggio".
La densità di moschee, anche nei centri abitati più piccoli, è impressionante. I monasteri ortodossi sono stati bruciati o fatti saltare in aria. Rimangono in piedi solo quelli vigilati dalla NATO.
La gente non ha i soldi per sfamarsi e vive nelle case fatiscenti però qualcuno ha investito milioni di euro per costruire i centri di culto islamici.
Tutti noi dovremmo meditare sulla repentina ed incredibile trasformazione di questa terra martoriata avvenuta nell'arco di soli 15 - 20 anni.
La chiesa del monastero di Lesok, minata nel 2001. Sono state 112 le chiese fatte saltare dopo il ’99
Certo, in Italia non potrà accadere questo, ma dobbiamo pensare al futuro dei nostri figli e dei nostri nipoti.
Io sono dell'idea che l'Italia non ha bisogno di mettere crocifissi sulla propria bandiera per rafforzare la propria identità storico-religiosa.
Intanto sarebbe sufficiente lasciare appesi i crocifissi che già ci sono.
Io voglio essere padrone a casa mia e anche se qualcuno non professa la religione cattolica, la storia della mia Terra parla in quel senso,le donne non si mettono il velo, ai ladri non tagliamo le mani, non ci facciamo saltare in aria per protestare contro chi ci governa, non lapidiamo le adultere e rispettiamo tutti, ma è giusto che chi viene a casa nostra rispetti le nostre leggi, la nostra storia e la nostra cultura, così come noi rispettiamo la storia e le culture altrui.
E assolutamente non voglio che le mie giornate vengano scandite da questo ! e voi?
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