No Berlusconi Day del 5 Dicembre
Scritto il 01/12/09 alle 21:00:06 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Politicae se il signor "Dalbasso" avesse un nome, un cognome e un partito? (Di Pietro IDV)
PREMESSA: da due giorni Giorgio Mancuso, io, Francesco Beato, Marianna Leta, Leonardo Alessandrini, Roberto Esposito, e pochi altri curiosi, siamo andati avanti a chiedere agli organizzatori del "No Berlusconi Day", su facebook, una cosa semplice semplice:

"Chi ha materialmente firmato le prescritte domande di autorizzazione al Comune e alla Questura di Roma per la manifestazione del 5 dicembre"? - Potete mettere in rete una scansione del relativo documento?

Niente di scortese. Tutto sempre chiesto con la massima buona educazione. Ma per tutto un giorno le risposte non sono arrivate. Sono arrivati insulti e non-risposte evasive; sono arrivate bannature (Roberto Esposito, Giorgio Mancuso), ed una serie di risposte che denotano un livello di idiozia imbarazzante. Non voglio fare nomi. Chi vuole, si riguardi il precedente post del Tafanus, dal titolo [No Berlusconi Day e trasparenza: sempre peggio],

Poi, alle 17,01 del 28, il primo tentativo di risposta: "Claudio Capannori: "...l'han sempre detto, Emanuele De Pascale, e' a nome suo..." Prendere o lasciare. A Capannori bisogna credere sulla parola. Inutile chiedere, per ore, di abbandonare la forma impersonale. CHI l'ha detto, QUANDO, Esiste un LINK? Possiamo averlo? Risposte, ZERO.

La SECONDA risposta, diversa dalla prima, arriva da Emanuele De Pascale, responsabile di "Una Manifestazione Nazionale per chiedere le dimissioni di Berlusconi". che d'ora in poi chiamerò, per brevità, Emanuele: "...l'ha firmata l'associazione del No Berlusconi Day e l'associazione Liberacittadinanza

...e no... non l'aveva firmata Emanuele De Pascale? Dov'è "l'associazione del No Berlusconi Day"? ha una sede? uno statuto? un legale rappresentante? come ci si iscrive, a questa associazione? è libera o è una specie di loggia coperta? NdR...

Ma alle 21,42 Emanuele De Pascale si spiega (si fa per dire...): "...Signori, mi sento coinvolto. Se nessuno di voi ha la sensibilità di capire l'esposizione della mia persona già senza pubblicare il documento in rete..passatevi una mano sulla coscienza. Punto 2: non voglio essere protagonista di un bel nulla.. ho fatto quella richiesta a nome di 340000 persone.  E forse più (...non sa, di preciso... altrove era stato detto 300.000... cifre "cangianti", come certe fodere di giacche. NdR) . Davvero credete che quella richiesta conti così tanto? (SI) Punto 3: alla mia firma se ne sono aggiunte altre. Nessun esponente politico. ... Punto 4: pensiamo a giorno 5!!! :))) (...a nome di 340.000 persone??? riunite in un ente dotato di personalità giuridica? e come hai firmato: Emanuele De Pascale, a nome di 340.000 clicks,  di persone virtuali, spesso presenti, con la loro firma, in decine e decine di siti locali del N-B-Day? Andiamo, Emanuele, siamo adulti, e se vuoi ti pubblico un bell'elenco excel che sputtana il fenomeno delle 340.000 firme, fatte da X persone che hanno firmato, ognuna, Y volte... NdR).

Tenete presente che finora non si è data l'unica risposta possibile: la pubblicazione in rete di una scansione delle domande a Comune eQuestura. Solo queste avrebbero tagliato la testa al toro. Ma l'imprudente accenno all'associazione "Libera Cittadinanza" fa suonare il campanellino... come diceva Beppe Cremagnani? che nelle inchieste giornalistiche un terzo degli ingredienti necessari si chiama "culo".

Dunque, vado a cercare di capire chi sia "Libera Cittadinanza", e per prima cosa guardo il sito, e cerco di capire la sua storia. Il dominio "liberacittadinanza.it è stato registrato il 15 Marzo 2006 dalla signora Maria Ricciardi Giannoni, pensionata, da Firenze. Cerco di sapere quanto sia forte, questo sito che ha mobilitato - dicono loro - 340.000 firme, con una certa variabilità di ora in ora, in basso, in alto, in basso... Si può fare. C'è un sito, [Alexa.com], che "misura" anche i siti che non ci terrebbero. Stabilisco che secondo Alexa il sito di "Libera Cittadinanza" ha avuto una media di visitatori, nell'ultimo mese, di meno di 180 al giorno. In soldoni. un undicesimo del Tafanus... Intanto la prima "stranezza. L'associazione che "ha chiesto l'autorizzazione" (nella seconda versione di Emanuele), sul suo sito ha appena il misero link che hanno tutti, e la scritta, pressocchè invisibile: "Libera Cittadinanza" partecipa all'organizzazione del No-B-Day". Partecipa??? Ma non sono loro, ad aver chiesto le autorizzazioni, secondo il vagotonico Emanuele?


se ad un sito da 180 accessi hanno concesso Piazza della Repubblica, più un'altra piazza, più un percorso protetto per un corteo. allora se chiede il Tafanus, che ha undici volte quegli accessi,  gli daranno il Campo di Marte e via dei Fori Imperiali? Non credo proprio... Ci dev'essere dell'altro.  Allora andiamo a vedere di chi sia questo sito, e scopriamo, da Wikipedia, che...

" PANCHO PARDI è tra i fondatori dell'associazione politica Laboratorio per la Democrazia e negli anni successivi dell'associazione "Libera Cittadinanza". Candidato come capolista nella circoscrizione Toscana per l'Italia dei Valori di Antonio Di Pietro, alle elezioni politiche italiane del 2008, Pardi è stato eletto senatore della XVI Legislatura. E' stato uno dei principali promotori della manifestazione nazionale contro le cosiddette "Leggi canaglia", tenutasi il 18 luglio 2008 in Piazza Navona e denominata No Cav Day..." (...che fantasia...)



...oddio... la definizione è quella che è, ma aguzzando gli occhi, si legge, ancora OGGI: Presidente Onorario di Libera Cittadinanza è... il Senatore IdV Pancho Pardi. Cariche aggiornate al 27 Giugno 2009.

Poichè questo profilo è lacunoso, aggiungo: è stato un grillino della prima ora, e dopo il Vaffa-Day dell'8 settembre è stato l'onnipresente elogiatore di Grillo e del grillismo in tutti i talk-show che si sono susseguiti per mesi, tutte le sere, su tutte le reti. Poi, finito l'amore con Grillo, è iniziato quello col fratello-gemello Di Pietro.



Riepiloghiamo? Dopo molte reticenze, ora capisco perchè gli organizzatori della manifestazione nata "dalbasso" siano così reticenti... dovrebbero, dopo tanto parlare di "base" e di "web", mostrare forse un pezzetto di carta firmato dal Senatore dell'IdV Pancho Pardi?

Aspetto smentite, e nel frattempo comunico che sulla mia nota su questo argomento, pubblicata su facebook, il primo commento in assoluto pervenuto è di "no berluscony day Savona", ed è un commento molto democratico e profondo, che riporto per intero:

"...aggiungi che sei una merda alla nota..."

Sempre in tema di democrazia, il mio alleato facebook per questa lotta, Giorgio Mancuso, mi comunica di essere stato bannato dal sito ufficiale della manifestazione. Non può più fare domande indiscrete...

P.S.: Se continueranno ad imbrogliare la gente (questa volta sul numero "cangiante" di ckick che chiamano adesioni), il mio prossimo step sarà quello di passare una notte su facebook ed excel, per incrociare tutti gli aderenti ai gruppi locali No-B-Day, coi singoli nomi. Vi assicuro che potrebbe essere un altro "sgub". Ho già individuato, pescando a casao decine di persone che hanno "aderito" alla manifestazione sul sito nazionale, e su decine di micro-siti locali... La moltiplicazione miracolosa dei pani e dei pesci.

P.S./2: Poichè dopo aver chiuso questo post sono stato informato da Gabriella di liberacittadinanza che Pancho Pardi, pur essendo fra i fondatori dell'associazione, e pur essendone il Presidente Onorario, non ha nulla a che fare con liberacittadinanza, mi vedo costretto ad aggiungere al post un altro screenshot, che dimostra ESATTAMENTE IL CONTRARIO:



Mi rendo conto che la definizione è pessima, quindi spiego: lo screenshot è preso dal sito ufficiale di Pancho Pardi, il quale spiega:

"Questo sito al momento non è aggiornato. Questo sito è stato utilizzato dal senatore Francesco (Pancho) Pardi durante la campagna elettorale del 2006 e per il momento non verrà aggiornato. Tuttavia l'attività politica e gli articoli del senatore Pardi potete trovarli sul sito [liberacittadinanza]

Non è fantastico? Il senatore Pardi con liberacittadinanza non ha niente a che vedere, salvo i piccoli particolari di esserne un co-fondatore, si esserne presidente onorario, di aver disattivato il suo sito, avvertendo che "tuttavia" continua a comunicare usando il sito-in-cui-non-c'entra, cioè liberacittadinanza. E noi, che siamo gentili ed anche un po' cretini, questa favoletta la prendiamo per buona... Tafanus

http://iltafano.typepad.com/il_tafano/2009/11/no-berlusconi-day-del-5-dicembre-e-se-il-signor-dalbasso-avesse-un-nome-un-cognome-e-un-partito.html

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