Magistratura contro le leggi votate del Parlamento
“L’azione della Procura di Siracusa per mettere sotto inchiesta chi ha applicato doverosamente la norma sui respingimenti è preoccupante" Così l'Onorevole Isabella Bertolini ha commentato le indagini sulle presunte violazioni alle norme sull’immigrazione in merito al respingimento di un barcone con 75 immigrati avvenuto ad agosto 2008. Secondo quanto riportato dal procuratore capo di Siracusa, Ugo Rossi risultano iscritti nel registro degli indagati «il comandante e tutte le persone che hanno avuto un ruolo e una responsabilità nella vicenda fino ai funzionari responsabili del ministero degli interni».
I capi d’accusa sarebbero violenza privata e violazione delle norme italiane sull’immigrazione.
"E’ sempre più evidente - ha affermato l'Onorevole Bertolini - che il contrasto a leggi votate democraticamente dal Parlamento per impedire l’immigrazione clandestina, va ben al di là dei normali rilievi sollevati da singoli magistrati alla Consulta. Una situazione inaccettabile. Siamo di fronte al ribaltamento del principio secondo cui i magistrati sono chiamati ad applicare le leggi e non certo a tentare di vanificarle”.
La responsabilità dei commenti è dei rispettivi autori.