PAESI POVERI? NO, PAESI DI SELVAGGI
Scritto il 23/12/09 alle 21:08:26 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Cronaca e AttualitàBayapur - Nepal. In nome di Gadhimai 20.000 bufali sacrificati. Presenti anche dei bambini: MORTI DI FREDDO
E' successo ieri (o forse pochi giorni fa) il sanguinario rituale che si svolge in Nepal a Bayapur, con il fine di sedare la sete di sangue della Dea Hindu Gadhimai. Un rituale che ha portato a sacrificare 20.00 bufali.

Registriamo il fatto. Non commentiamo. In un certo senso siamo stanchi di giudicare, anche se crediamo di inseguire il miglior "buon senso".
Inutili le proteste di moltissime associazioni animaliste, compresi noti personaggi dello spettacolo e religiosi, come la nota Brigitte Bardot o lo stesso piccolo Buddha, Ram Bahadur Bomjan, il giovane che ha meditato nella foresta per settimane senza mangiare nè muoversi, il quale si è recato nei pressi del tempio di Gadhimai per chiedere la fine del massacro.

Il rituale si svolge con lo sgozzamento di massa degli animali e cosi' come riporta il portale online Nepalnews, tutto ha inizio quando l'attuale custode del tempio di Gadhimai esegue il "Panchabali", ovvero un pre-rito sacrificale di cinque animali (un topolino bianco campestre, un maiale, un piccione, una capra e un bufalo) ed il "Narbali", ossia un sacrificio umano virtuale, metaforizzato con la rottura di una noce di cocco riempita di sangue imano donato da volontari.

Ma se questo farà già accapponare la pelle a molti di voi, il "meglio" dovrà ancora arrivare.

Completati i due preriti, al cospetto di decine di migliaia di persone provenienti dal Nepal e dalla vicina India, 250 prescelti danno inizio al vero e proprio rito sacrificale dove 20.000 bufali verranno offerti - tramite sgozzamento - alla Dea Gadhimai affinché ella possa esaudire i desideri dei convenuti.

Ma se non vi bastassero i 20.000 animali sacrificati in un unico rito, sappiate che in tutto il Nepal, per onorare la Dea sanguinaria, vengono sacrificati oltre 300.000 animali, tra i quali capre, piccioni, topolini e molti altre specie.

Se ancora questo non bastasse, è bene sapere che in occasione della "festa religiosa" che si svolge a Bariyapur si radunano circa un milione di persone. E tra questi anche tre bambini portati dai genitori per assistere all'evento.

Peccato che siano morti per l'intenso freddo che si sta registrando in questi giorni nella regione.

Registriamo il fatto. Ogni commento è superfluo.

http://www.100ambiente.it/index.php?/archives/566-Bayapur-Nepal.-In-nome-di-Gadhimai-20.000-bufali-sacrificati.html

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