PROCESSO WILDERS - LA MAGISTRATURA VANEGGIA
Scritto il 26/01/10 alle 02:38:34 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Europa degli idiotiNon importa che quello che dice Wilders sia o no “la verità sull’Islam”: per la legge, conta solo l’ipotesi di reato che può celarsi nelle sue frasi; e se sono, se erano illegali, anche se veritiere, pronunciarle non è consentito
[...]Geert Wilders , deputato 46enne , dal 2004 è sotto scorta per le minacce ricevute da estremisti islamici , autoproclamatosi “combattente della libertà” e leader di quel partito della Libertà che è ormai primo nei sondaggi olandesi , sta davanti ai giudici della Corte distrettuale di Amsterdam .

E’ stato denunciato da decine di studenti e attivisti musulmani. Mentre 200 dei suoi sostenitori lo acclamano di fronte al Tribunale di Amsterdam. Se certe cose Wilders le avesse detto in Parlamento , nelle sue funzioni di deputato, l’avrebbe protetto l’immunità. Però le ha detto fuori di lì.

Non importa, ha detto un magistrato, che quello che dice Wilders sia o no “la verità sull’Islam”: per la legge , conta solo l’ipotesi di reato che può celarsi nelle sue frasi ; e se sono , se erano illegali , anche se veritiere , pronunciarle non è consentito. Ecco dunque l’ipotesi di reato: incitamento all’odio , alla discriminazione , a comportamenti violenti contro un gruppo di persone , a causa della loro razza, religione, convinzioni, o anche a causa dei loro orientamenti sessuali o handicap psico-fisici .

Alcuni Articoli del codice penale prevedono una pena massima un anno di reclusione ( 16 mesi se colpevole di entrambi i reati) e circa 100 mila euro di multa.

In un primo momento , la magistratura locale aveva deciso per una sorta di non luogo a non procedere. Poi, sotto l’ondata delle denunce, si è giunti al processo. Wilders , paragonato al danese Westergaard , il caricaturista di Maometto, taglia corto “Dibattimento politico, caccia alle streghe. Chiamerò a testimoniare Mohammed Bouyeri , l’assassino di Theo Van Gogh , come prova vivente del fatto che l’Islam ispira alla violenza”.

Per Wilders , un processo così è una prima assoluta. L’opinione pubblica è spaccata in due. Giornali e siti internet ribollono di messaggi contrapposti. Si discute di libertà di espressione , nel Paese che se ne è sempre detto paladino. Quegli articoli sono stati abbozzati nel 1934 a causa dell’antisemitismo galoppante in Germania , e a protezione degli ebrei olandesi. Proprio agli ebrei olandesi , vittime di persecuzione in patria, gli avversari di Wilders paragonano gli immigrati musulmani del 2010. Chi appoggia Wilders considera tutto questo blasfemo.

Non è solo un processo olandese. Alle spese legali della Difesa, avrebbe contribuito il Forum Medio Oriente , diretto da Pipes, che definisce Wilders l’europeo vivente più importante del nostro tempo , quello più in grado di fronteggiare la sfida islamica”. In Olanda intanto il 39,6% non vuole nessun processo per Wilders “è in gioco la libertà d’espressione”

http://pensierimadyur.blogspot.com/2010/01/processo-in-olanda-al-leader-anti-islam.html

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