BERLUSCONI AVEVA RAGIONE SU DI PIETRO
Scritto il 28/01/10 alle 00:15:10 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Giustizia e IngiustiziaUna manina salvò l'ex pm. Esami: Di Pietro ripescato grazie a pressioni esterne
Il segretario della commissione d'esame per entrare in magistratura racconta: l'eroe di Mani Pulite non raggiunse la sufficienza, poi ci furono pressioni e il voto fu corretto
«Ma voi del Giornale non sapete una cosa pazzesca su Antonio Di Pietro e il giudice Corrado Carnevale, sì proprio quello a cui gli amici di Tonino danno addosso dicendo che aggiustava i processi per conto di Cosa nostra...». L’incipit della confidenza di Elio Belcastro, parlamentare uscente dell’Mpa di Raffaele Lombardo, ci rimanda a quando nel 1980-81 il cosiddetto giudice «ammazzasentenze», da presidente della commissione d’esami del concorso in magistratura, fece di tutto per promuovere l’allora vice commissario di polizia molisano che ai test aveva fatto una figura a dir poco penosa. («Avevo letto il curriculum di Antonio Di Pietro - ha raccontato Carnevale -: era stato emigrante, si era arrabattato molto, questo mi indusse a essere clemente. Se devo pentirmi di tutto, come pretendono molti, mi pento anche di aver fatto promuovere Di Pietro. Nei concorsi per magistrati non bisognerebbe tenere conto di considerazioni pietistiche. In base all’esame però non avrebbe meritato il voto minimo che gli abbiamo attribuito...»). Belcastro ci fa subito capire, scandendo bene le parole, che Tonino non era nemmeno riuscito a prenderlo quel voto, minimo. «Tempo fa l’ex procuratore capo di Roma, Felice Filocamo, che di quella commissione d’esami era il segretario, mi ha raccontato che quando Carnevale si accorse che i vari componenti avevano bocciato Di Pietro, lo chiamò e si arrabbiò molto. Filocamo fu costretto a tornare in ufficio, a strappare il compito del futuro paladino di Mani pulite e a far sì che, non saprei dire come, ottenesse il passaggio agli orali, seppur con il minimo dei voti». Bocciato e ripescato? Magistrato per un falso? Possibile? Altro che recriminazioni per l’ipergarantista Carnevale che proprio grazie ai giustizialisti alla Di Pietro si ritroverà a lungo nei guai. Non ci resta che chiedere direttamente a lui, all’integerrimo magistrato in pensione Felice Filocamo, che agli esami orali proprio con Di Pietro ebbe un curioso botta e risposta. «Nel grande giorno - scrive Filippo Facci nel suo libro su Di Pietro - gli chiesero un documento perché si identificasse e reagì stizzito: “Ma io sono il commissario Di Pietro”. “Si, certo, ma solo quando me lo avrà dimostrato”...».

Giudice Filocamo, scusi il disturbo. Sappiamo che lei non ha mai parlato di questa storia degli esami di Antonio Di Pietro per indossare la toga. Ma l’onorevole Belcastro ci ha riferito che...
«Fermatevi. Parlate con il giudice Carnevale, è lui l’autore di tutto (risatina), di quella raccomandazione. Io ero solo il segretario della commissione, chiedete, chiedete a Carnevale». [...]

Leggi il resto su il giornale

Storia del diritto medievale e moderna
Filosofia del diritto
Diritto romano
Economia politica
Diritto costituzionale e organizzazione dello stato
Istituzioni di diritto privato
Diritto commerciale
Diritto Sindacale
Diritto tributario
Diritto processuale civile
Diritto penale internazionale
Diritto industriale
Diritto ecclesiastico...
Storia delle codificazioni moderne
Diritto finanziario
Diritto fallimentare
Diritto costituzionale comparato
Diritto costituzionale regionale
Analisi economica del diritto
Diritto canonico
Diritto bancario
Sistemi giuridici comparati
Sociologia del diritto
Questi sono solo alcuni esami esistenti nelle attuali facoltà...vorremmo vederlo passare uno solo di questi (anche con 18).



Leggi anche Così sfido la parentopoli nell’Italia dei valori

Di Pietro raccomanda la figlia Giornalista mai vista al lavoro




L'articolo e i commenti sono pubblicati sul sito: Una via per Oriana
La responsabilità dei commenti è dei rispettivi autori.