CINA: CONTRORDINE COMPAGNI! SPOSATEVI E FATE FIGLI
Scritto il 02/02/10 alle 17:12:24 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Cronaca e AttualitàNulla di romantico, ma la nazione non deve badare ai dettagli. Il governo punta a matrimoni e figli, non alle love story: un dipendente sposato lavora meglio ed è più stabile
Ai tempi dell’imperatore , l’amore era un filo di seta , tessuto sulle nuvole. Gli innamorati , suggeriva il mito , dovevano seguire quel filo per incontrarsi una volta all’anno, sopra un ponte volante di gazze. Una ricetta magica , scorrendo i numeri della popolazione.

La Cina, con le campagne, ha però sepolto il passato . Impegnato a scrollarsi di dosso anche l’ombra di Mao , prende atto che al popolo non serve più il sogno degli dei. Anche sull’amore ci pensano così il partito e il capo ufficio.

Il governo ha lanciato un sito web per combinare incontri tra i milioni di impiegati pubblici di tutto il Paese. La Banca dell’amore di Stato, riservata ai single, si autodefinisce “la piazza più romantica della Cina”. Cerca di risolvere quella che si profila come la nuova emergenza nazionale : la generazione dei figli unici , giunta all’età di mettere su famiglia, muta in generazione di single. “Sei solo e triste – scrive il governo ai suoi dipendenti – affidati al tuo capo”.

Nulla di romantico , ma la nazione non badare ai dettagli. In pochi giorni il sito per matrimoni pubblici è stato travolto da 45 mila offerte di nozze ministeriali. Le regole sono inflessibili. Gli impiegati pubblici in cerca di una ragazza per un matrimonio devono presentare il proprio curriculum in ufficio, completo di certificato medico.

Una commissione verifica e dopo un colloquio registra l’offerta al ministero della pubblica sicurezza “Una procedura che garantisce accuratezza e affidabilità”. Il filtro governativo sta così selezionando una classe di aspiranti sposi cinesi “ i cui membri sono di età opportuna , alto calibro, ben educati , istruiti e con un lavoro stabile”.

L’amore di Stato online , oltre a combattere i falsi innamorati perfetti che fuggono con i risparmi di famiglia , tenta in realtà di salvare la nazione. 500 milioni di lavoratori migranti , scuole e università ipercompetitive e un’organizzazione del lavoro che cancella la vita, stanno facendo crollare i matrimoni.

In tre anni gli affitti della case nelle metropoli sono aumentati del 600%, trasformandosi nell’incubo degli under trenta. “Per aumentare i consumi interni e alimentare il boom immobiliare – dice Zhou Meilin della Commissione nazionale di pianificazione famigliare – occorrono nuove famiglie. Dei nuovi nuclei , 100 milioni all’anno sono però formati da una persona sola. Il problema , più che i villaggi, minaccia la città”

“Capisco che agli occidentali – dice Zhai Zhenwu , capo dell’Istituto per la Popolazione della Renmin University di Pechino- l’idea di innamorarsi su consiglio del proprio capo ufficio possa apparire apparire eccentrica. Noi però abbiamo una visione collettiva e se c’è un problema il governo se ne occupa. Meglio scegliere il partner con calma a e tra migliaia di possibili sicure, che in fretta tra qualche decina di sconosciuti in condomini e metrò”.

Il governo punta a matrimoni e figli, non alle love story . Dopo Shangai, anche Pechino sta abbattendo la sacra legge del 1978 sul figlio unico. Quindi tra poco tutti potranno avere più di un erede. “Il che significa – Mu Guanzong, ricercatore dell’istituto demografico della capitale – che ai nuovi coniugi d’ufficio le autorità consentiranno di generare liberamente”. Ora Ogni sabato milioni di anziani genitori cercano di combinare incontro tra figli al “buio”. http://pensierimadyur.blogspot.com/2009/03/in-cina-i-genitori-scelgono-le-persone.html

Gong Yelong ha avuto un idea interessante : la banca degli amori finiti. Per pochi yuan si possono depositare gli oggetti – simbolo delle storie fallite : in casa imbarazzano “Uno stato agente matrimoniale – ha scritto il sociologo Ni Kaiquan - apre all’erotismo nuove prospettive. Ma non dimentichiamo che un dipendente sposato lavora meglio ed è più stabile”.

http://pensierimadyur.blogspot.com/2010/02/la-cina-si-affida-ad-un-agenzia.html

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