Una biblioteca a Milano da dedicare a Oriana Fallaci
Scritto il 01/03/10 alle 17:01:25 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
OrianaLa Lega raccoglie le firme per dedicare una biblioteca (e un archivio) alla Fallaci

(ANSA) - MILANO, 28 FEB - Una biblioteca a Milano da dedicare a Oriana Fallaci con l'obiettivo di trasferirvi, in prospettiva, parte dell'archivio storico della scrittrice fiorentina.

E' questo il progetto del gruppo consiliare della Lega Nord che ha organizzato nel pomeriggio, nella sede del Comune a Palazzo Marino, l'incontro per ricordare la controversa intellettuale durante il quale è iniziata una raccolta di firme per intitolargli un luogo di studio e di cultura. In una sala Alessi, la più grande di quelle aperte al pubblico, stracolma nonostante il blocco del traffico sono stati letti da attori, professionisti e non, brani dei libri più significativi della giornalista: da 'Intervista con la storia' a 'Un uomo' fino a 'Insciallah' e tanti spezzoni del suo lungo percorso, con prologhi e intermezzi musicali lirici delle soprano Rossella Redoglia e Tiziana Scaciga Della Silva. Non a caso, sono state proposte anche due canzoni attuali: 'Firenze' di Ivan Graziani e 'La Liberta'' di Giorgio Gaber.

Sul tavolo dove sedevano i relatori bene in vista era esposta la sua macchina per scrivere originale, una 'Lettera 22' Olivetti. "Vogliamo raccogliere almeno 10 mila firme - ha spiegato Matteo Salvini, presidente del gruppo consiliare leghista ed europarlamentare - da consegnare al sindaco Letizia Moratti. Se c'é chi vuole dedicare una via a Craxi, credo che i milanesi sarebbero contenti che una biblioteca sia intitolata a Oriana Fallaci. Penso che possa andare bene quella, appena ristrutturata, di Lambrate dove si potrebbe trasferire parte dell'archivio.

Il nipote della Fallaci, Marco Riccardo Migliara, si è detto favorevole purché il patrimonio culturale della zia sia adeguatamente valorizzato. Era una donna coraggiosa - ha aggiunto, a conclusione dell'incontro 'Milano ricorda Oriana Fallaci', l'esponente politico - e che combatteva, soprattutto diceva liberamente quello che pensano tantissimi italiani". (ANSA).

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