GUERRA FRATRICIDA NELLA STRISCIA DI GAZA : I SALAFITI CONTRO HAMAS
Hanno scoperto il cavallo per usarlo come arma letale e lanciandolo carico d’esplosivo contro il nemico 
Vestono come i jihadisti afghani , come grandi turbanti mollemente adagiati sulle capigliature incolte , come le loro barbe. I suoi principali nemici sono i sionisti e i crociati , ma da quando sono sbarcati nella Striscia di Gaza non hanno esitato a mettere nel mirino anche gli apostati , i traditori della vera fede, quelli che, come ha detto alzando il dito ammonitore di Al Zawahiri hanno venduto la Palestina per qualche poltrona di governo. Gli uomini di Hamas.
Il gruppo denominatosi Ansar Al Sunna (I Partigiani della Tradizione del Profeta) hanno rivendicato il Qassam lanciato contro Israele , uccidendo un povero immigrato thailandese, fa parte dell’oscura salafita cresciuta di recente nella Striscia di Gaza. Il seguito di queste formazioni, che si ispirano ad Al Qaeda, sembra limitato.
Le strutture organizzative quasi inesistenti. Ma la motivazione dei militanti molto alta. Di Al Qaeda che sia riuscita ad infiltrarsi a Gaza , se ne parla già dal 2005 , quando gli Israeliani , ritirandosi dagli insediamenti del Gush Katif lasciarono sguarnito il confine sud de3lla Striscia , quello con l’Egitto. Un paio d’anni dopo, Abu Mazen lanciò l’allarme , accusando Hamas di consentire l’infiltrazione. Rafah era diventata la loro roccaforte.
Per mesi , i seguaci della Jihad globali trapiantati nella Striscia s’era concentrata su obiettivi minori : qualche rappresentante della sparuta c omunità cristiana a rischio d’estinzione , internet caffè, chioschi di musica e dvd considerati blasfemi. Nessuno si sarebbe aspettato che il 14 agosto del 2009 gli uomini della Jihad Ansar Allah (I guerrieri di Dio) guidati da Mussa e dal capo militare Aballah al Suri lanciassero la sfida ai padroni di Gaza , i religiosi di Hamas.
Latif Mussa circondato da cinque armate è salito sul pulpito di una moschea sotterranea ed ha proclamato l’emirato islamico di Rafah , come Stato contrapposto al regime di Hamas. I boss di Gaza hanno ordinato alle brigate Ezzedin al Qassam di mettere fine alla rivolta. Inutile trattativa. Poi l’attacco ai jihadisti nella moschea. Ci sono stati 22 morti. Latif Mussa si suicida.
Ma perché questa guerra fratricida?
Era l’11 marzo del 2006 quando, per la prima volta , al Zawahiri s’è affacciato sugli schermi di Al Jazeera per avvertire Hamas che stava lentamente sprofondando nella palude della resa , nei gironi dei traditori. Non solo Hamas aveva commesso il peccato mortale di partecipare alle elezioni legislative del gennaio 2006 , ma contro tutte le altre previsioni le aveva vinte. E’ questo , per dei sunniti come Bin Laden e Zawahiri , oltre a mettere in pericolo la loro strategia basata sulla violenza globale , costituiva una sorta di concorrenza sleale , una pericolosa alternativa.
Al Qaeda e Hamas, uniti ma separati da interessi strategici diversi, si contendono il primato su uno degli angoli più poveri della Terra.
http://pensierimadyur.blogspot.com/2010/03/guerra-fratricida-nella-striscia-di.html
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