Polemiche strumentali fanno a pezzi la coesione sociale, non la scuola
Scritto il 30/05/10 alle 14:11:32 GMT pubblicato da Armando_Manocchia
Armando ManocchiaSe si vuole strumentalizzare il tema (come è vero che si sta facendo), per fomentare l’odio nei confronti di Berlusconi, sulla pelle dei bambini, sappiate che noi non ve lo consentiremo!
Non vogliamo entrare nel merito della riforma della scuola, altrove lo sanno da tempo che va verso una razionalizzazione, qui evidentemente no…e poi conosciamo anche i diversi punti di vista.

Non vogliamo neanche dire che se il rieletto Capo delle Conferenze delle Regioni, Vasco Errani, sperperasse meno soldi dei contribuenti per vizi, stravizi e vitalizi, nonché privilegi e pubbliche virtù della casta regionale, vi sarebbero le risorse per assumere altri sette insegnanti, invece di farne a meno.
 
Non vogliamo inoltre dire che, se al posto del 18% di bambini immigrati, ve ne fossero solo la metà, probabilmente questo problema oggi non sussisterebbe. Ma non lo vogliamo dire, solo perché non vogliamo essere sempre noi a dire quello che tutti, e ripeto tutti, pensano…

Alla luce della situazione economica in cui versa il nostro Paese, che per affrontarla con  “il male minore”, in questi giorni è in programma di attuazione una manovra economica (condivisibile o meno, “tutti i gusti son gusti disse quello che si succiava i calzini”)  importante da tutti i punti di vista, riteniamo strumentale l’iniziativa “politica” dei Sindaci della vallata del Santerno, ai quali rimandiamo loro le illazioni, perché se c’è qualcuno che vuole fare a pezzi la scuola in vallata, con questo atteggiamento, sono proprio loro, specialmente dopo quella coesione sociale creatasi nei confronti del  non gradito Dirigente Scolastico.
 
Intendiamo dire con ciò, che quando una comunità è coesa, come lo è adesso su questi temi la comunità in vallata, il dialogo, il confronto per affrontare un problema, come questo, parte già con dei buoni presupposti, Se invece, si vuole strumentalizzare il tema (come è vero che si sta facendo), per fomentare l’odio nei confronti di Berlusconi, sulla pelle dei bambini, sappiate che noi non ve lo consentiremo!

Trovare qualcuno che sia d’accordo sulle pluriclassi, credo che sia come cercare l’ago in un pagliaio, ma è anche vero che delle soluzioni vanno trovate. Quindi, invece dei bla bla bla, che non portano da nessuna parte, o al massimo qualche centinaio di persone in più allo sciopero del 12 giugno convocato dall’unico vero Partito della sinistra, la CGIL, crediamo che sarà meglio sedersi intorno ad un tavolo e trovare le soluzioni migliori o il male minore, esattamente come ha anticipato e Alessio Bertuzzi – e ne condividiamo lo spirito - una strada (anche se non l’unica) percorribile al momento è l’accorpamento della scuola di Sassoleone con quella di Castel  del Rio.

E l’altra aggiungiamo noi, è quella di fare un unico plesso scolastico per le medie a Borgo Tossignano. Ma quello che è importante è parlarne, perché se invece di spendere inutilmente energie sul problema, le spendessero sul trovare una o più soluzioni, le cose andrebbero meglio…

Armando Manocchia

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