Morì dopo intervento sbagliato, da una anno Gup non fissa udienza
Scritto il 03/06/10 alle 13:57:17 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Giustizia e IngiustiziaBologna, 2/06 Adnkronos - Da piu' di un anno il pm della Procura felsinea, Francesco Caleca, ha chiesto il rinvio a giudizio per quattro medici e un tecnico radiologo dell'ospedale Sant'Orsola-Malpighi di Bologna perche' accusati della morte di Daniela Lanzoni
La donna, di 54 anni, era deceduta in ospedale il 27 settembre 2007 dopo essere stata sottoposta a un intervento di asportazione del rene sinistro sano decisa sulla base di una tac e di un referto scambiati con quelli di una donna che aveva lo stesso cognome. Da allora, pero', il gup non ha ancora fissato l'udienza preliminare nei confronti dei sanitari che devono rispondere, a seconda delle posizioni, sia di omicidio colposo in concorso che di falso. Un altro medico nel gennaio 2009 ha patteggiato una condanna a un anno e otto mesi.

Nell'inchiesta, condotta dai carabinieri del Nas, inizialmente gli indagati erano otto. Tra loro pure un'infermiera costretta a falsificare la cartella clinica della paziente deceduta su pressione del medico Giuseppe Corrado incaricato di seguire il decorso post operatorio della Lanzoni e accusato di non aver somministrato alla donna l'eparina facendola cosi' morire per una trombo-embolia. La posizione dell'infermiera e' stata pero' archiviata. Cosi' come quella dell'anestesista Franco Rubino che quel giorno era in sala operatoria.

http://www.libero-news.it/regioneespanso.jsp?id=425092

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