Come di Pietro si compra le case con i soldi dei contribuenti |
| Scritto il 06/06/10 alle 20:00:03 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana |
Incredibile ma vero: sta tutto nel decreto di archiviazione del Tribunale di Roma, che assolve Di Pietro perchè, su questo punto, il fatto non costituisce reato Lo trovate a pag. 25 del decreto riportato oggi sul Corriere della Sera a questo indirizzo: http://www.corriere.it/Media/pdf/dipietro/decreto-archiviazione-imperiale.pdf Come funziona? I contribuenti pagano le tasse e lo Stato dà ai partiti dei rimborsi elettorali. Nonostante nel 1993 il referendum per l'abrogazione del finanziamento pubblico ai partiti fosse stato vinto con oltre il 90% dei consensi, con i rimborsi elettorali i partiti si assegnano cifre che Willer Bordon nel libro "Perché sono uscito dalla Casta" (pagg. 79 segg.) calcola essere circa 100 volte superiori a quelle che gli italiani avevano voluto negare con il referendum. Di Pietro ha pensato bene di fondare una società immobiliare e di acquistare degli appartamenti. Con che soldi? Probabilmente facendo dei bei mutui, pagati dando gli appartamenti in affitto all'Italia dei Valori, ossia al suo partito. Tutto legale, ci mancherebbe! Quello che ci preme sottolineare è l'uso dei soldi dei contribuenti che viene fatto dalla politica: i rimborsi per le spese sostenute in campagna elettorale vanno a finire in affitti versati dai partiti ai leader di partito. Che in tal modo accumulano dei bei patrimoni immobiliari. Alla faccia nostra. Dimitri Buffa |
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