BALLE AMBIENTALISTE Sos dal Pacifico: "Stiamo affondando"
Scritto il 10/06/10 alle 19:25:42 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Cronaca e AttualitàContrordine: le isole del Pacifico non affondano
Ricordate la notizia drammatica?
[...] “Della 'Pacific way of life', lo stile di vita a stretto contatto con la natura dei loro popoli, resterà solo un ricordo. Da sempre, spiega Mori, le popolazioni del Pacifico hanno tenuto le loro vite lontane dal mondo sviluppato e industrializzato, pensando che il rispetto massimo della natura li tenesse al riparo da ogni pericolo. Finché la natura non si è ribellata, come in un film, e non per colpa loro. "Abbiamo dovuto ricrederci, prendere atto che anche la nostra terra, pur non maltrattata dall'industrializzazione, è fragile come il resto del mondo", dice il presidente.
"Dicono gli scienziati - prosegue Mori - che molte delle nostre isole, che si alzano solo pochi metri sopra il livello del mare, saranno completamente sommerse". Perché il ghiaccio, come quello della Groenlandia, si scioglie più in fretta del previsto, perché le precipitazioni saranno più violente, perché si moltiplicheranno gli eventi atmosferici estremi.
http://notizie.tiscali.it/articoli/esteri/09/12/05/copenaghen-sos-pacifico-stiamo-affondando.html

NOTIZIA SMENTITA

Uno studio: anzi, la loro altitudine sul mare sta aumentando
Secondo un recentissimo studio geologico, le isole del Pacifico non stanno per essere sommerse dal mare che sale a causa del riscaldamento globale: anzi, la loro altitudine sul livello dell’oceano sta aumentando.
Le isole di Tuvalu, Kiribati e degli Stati federati della Micronesia sono tra quelle che sono cresciute di più grazie ai detriti corallini e ai sedimenti e lo studio, pubblicato sulla rivista New Scientist (e diffuso da Apcom) , preconizza che le isole saranno ancora al loro posto tra 100 anni, ma non è certo se saranno ancora abitabili. Negli ultimi anni gli abitanti di molte isole coralline del Pacifico si sono convinti che le loro terre sarebbero state presto cancellate dalla mappe dall’aumento del livello del mare causato del cambiamento climatico. Ma lo studio su 27 isole negli ultimi 60 anni indica che la maggior parte è rimasta stabile, mentre alcune sono addirittura cresciute. Usando fotografie storiche e immagini satellitari, i ricercatori hanno scoperto che l’80% delle isole è rimasto fermo o aumentato, in alcuni casi in misura sostanziale. Grazie all’accumulo di detriti e sedimenti.
Paul Kench, professore associato dell’università di Auckland, in Nuova Zelanda, che ha partecipato allo studio, dice al sito della Bbc che le isole non corrono un immediato pericolo di scomparsa. "La prognosi piuttosto triste per questi paesi è scorretta. - afferma - Abbiamo la prova che indica che le fondamenta fisiche di questi paesi saranno ancora lì tra 100 anni, quindi forse gli abitanti non hanno bisogno di fuggire".  [...]

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/mare/grubrica.asp?ID_blog=97&ID_articolo=1829&ID_sezione=271&sezione=

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