Zone vietate ai cristiani
Vescovo denuncia: "Ci sono zone vietate ai cristiani" da Quotidiano.net
Il vescovo di Rochester nel Kent Michael Nazir-Ali, di origini pachistane, è convinto che il cristianesimo sia minacciato in Gran Bretagna. "Le persone di razza e fede diversa sono soggette a attacchi fisici se vivono o lavorano in comunità dominate dall'ideologia musulmana più intransigente"
Londra, 6 gennaio 2008
L'estremismo islamico nel Regno Unito ha creato vere e proprie "zone vietate" ai non musulmani in tutto il Paese. È quanto ha denunciato in prima pagina sul 'Sunday Telegraph' il vescovo di Rochester nel Kent Michael Nazir-Ali.
Di origini pachistane Nazir -Ali è uno dei più autorevoli presuli della 'Chiesa di Inghilterra' ed è convinto che il cristianesimo sia minacciato in Gran Bretagna.
"Al momento per un cristiano è più difficile manifestare pubblicamente la propria fede", ha sostenuto il prelato secondo cui della chiesa anglicana "alla fine non resterà nulla eccettuato il sorriso (come quello) del gatto del Cheshire", ha ironizzato amaramente citando "Alice nel Paese delle meraviglie" di Lewis Carroll.
Secondo il vescovo "le persone di razza e fede diversa sono soggette a attacchi fisici se vivono o lavorano in comunità dominate dall'ideologia musulmana più intransigente".
Per Nazir-Ali la degenerazione degli ultimi anni in cui si è passati da una preponderanza cristiana a una crescente presenza musulmana rappresenta il fallimento dello sbandierato modello multiculturale britannico. In realtà invece di un'armoniosa fusione si sono create comunità separate e divise fino all'ostilità.
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