La Grecia ''svende'' le sue isole per combattere la crisi
Scritto il 28/06/10 alle 13:09:48 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Cronaca e AttualitàSecondo il Guardian anche Mykonos e Rodi potrebbero essere messe sul mercato. Magnati di tutto il mondo accorrete
Due milioni di euro è il costo della più economica. Magnati di tutto il mondo accorrete: le più belle isole del Mediterraneo sono in vendita, un’occasione da non perdere. Altre potrebbero essere affittate a lungo termine.
È la surreale soluzione che la Grecia pare aver trovato per risolvere il problema della crisi economica, piaga che colpisce il Paese ormai da molti mesi, e per tentare di risanare gli enormi debiti con l’Unione Europea e con il Fondo monetario internazionale che hanno tentato di evitare il collasso.
Il quotidiano britannico The Guardian svela in esclusiva il progetto greco che prevede, tra le altre cose, la vendita di una grande area della splendida Mykonos, isola delle Cicladi, principale destinazione turistica nell’arcipelago della Grecia. Questa parte del territorio, di proprietà del governo, sarà probabilmente ceduta ad un ricco investitore straniero che sarà disposto ad aprire il portafogli per finanziare un resort turistico superlusso. In lista anche parti dell’isola di Rodi, la più grande delle isole del Dodecaneso, che potrebbero finire nelle mani di acquirenti russi e cinesi. Tra i papabili Roman Abramovich, ora proprietario del Chelsea e in futuro forse anche di un’isola. E se il costo di alcune non supera i due milioni di euro, un gioiello come l’isola di Nafsika, nel mar Ionio, può arrivare anche ai quindici milioni. La Grecia non si limita però solo ai suoi gioielli turistici e pensa di cedere anche la rete ferroviaria e le azienda produttrici di acqua e di olio (è già stato annunciato un accordo con la Cina per la sua esportazione). E se da Londra apprezzano la decisione del governo greco ammirandone il rispetto degli obblighi monetari,  i greci non sembrano però molto entusiasti: «Vendere la nostra terra dovrebbe essere davvero l’ultima risorsa – afferma Makis Perdikaris, direttore di Greek Island Properties – ma è anche vero che il Paese ha bisogno di denari».
Le isole greche nel Mediterraneo sono seimila di cui la maggior parte minuscole (solo 227 abitate) e, proprio per questo motivo, lo Stato non è riuscito in molti casi a costruire strutture che potessero rendere dal punto di vista economico. La speranza è quindi che gli illustri milionari possano portare fortuna, denaro e lavoro in una Grecia che sta affrontando «la più grave crisi che il Paese abbia conosciuto dopo il ritorno della democrazia», com’è stata definita dal capo del governo George Papandreou. Lo stesso premier però sembra aver seccamente smentito la notizia del giornale inglese affermando che «non saranno pignorati né il Partenone né le isole né le spiagge e neppure gli ospedali greci».

di Teresa Gentile
http://www.eclipse-magazine.it/attualita-dal-mondo/la-grecia-svende-le-sue-isole-per-combattere-la-crisi.html

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