Gaza: incontro di Abu Talal e le sue 11 mogli,30 figli e 430 nipoti
Scritto il 04/07/10 alle 11:46:59 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Islam“Io, ero figlio unico„, mi dice. “Dunque volevo avere una grande famiglia - di più, è diventato un tipo di passatempo„, aggiunge ridendo
Guidando lungo un percorso polveroso e dissestato nel sud di Gaza per incontrare uno degli uomini più prolifici del territorio, ci eravamo persi.
Ci siamo allora fermati per chiedere delle indicazioni. “Sai dove si trova la casa di Abu Talal? ho gridato ad un giovane ragazzo sul bordo della strada. “Sì, é il mio nonno„, rispose con gioia il bambino.
Che coincidenza! penserete certamente. Fino al momento in cui apprenderete che Talal Abu al-Najar di 82 anni ha più di 430 nipoti. Ha anche circa 30 figli ed ha accumulato 11 donne nel corso degli anni. Attualmente, ne ha soltanto 4.

La legge a Gaza, come pure la charia, la legge religiosa enunciata nel corano, limitano a quattro il numero massimo di mogli che un uomo può avere a un certo momento. Ma in realtà è raro per gli uomini di Gaza avere più di una donna.

Arrivati nella sua casa, un blocco di mura mezzo finito vicino alla città di Khan Younis, abbiamo trovato Talal Abu inginocchiato in un angolo della corte, girato verso l'Est in procinto di pregare.
Si abbassa, mettendo il suo fronte a terra, le braccia tese secondo un rituale familiare - sempre flessibile, anche a 82 anni.

Dopo alcuni minuti, si alza per accoglierci. Una siluetta solida con un ampio sorriso ed un'impugnatura di mano ferma.
Talal Abu è un tipo da leggenda nel sud della striscia di Gaza. Con i suoi numerosi figli (11 altri sono morti nel corso degli anni), ha dato nascita ad una delle più grandi famiglie.

Un passatempo

“Io, ero figlio unico„, mi dice. “Dunque volevo avere una grande famiglia - di più, è diventato un tipo di passatempo„, aggiunge ridendo.

Il figlio più giovane dell'ottantenne ha soltanto 2 anni. Con l'aiuto dei suoi nipoti, è quasi capace di ricordarsi dei nomi dei suoi figli sopravvissuti, 17 femmine e 13 maschi.
“Ogni volta che un bambino nasce in questa famiglia si sacrifica una capra per l'occasione„, afferma Talal Abu. Ed è una cattiva notizia per le capre di Gaza, devo dirvi.

La popolazione di Gaza aumenta di circa il 5% ogni anno, e 1,5 milioni di persone vivono già su questa striscia di terra di 40 km di lunghezza, e da 6 a 9 km di larghezza. Molta gente vive male, ed il tasso di disoccupazione è di circa il 40%, secondo l'ONU.

Abu Talal non è ansioso di fare venire al mondo altrettanti bambini in tali condizioni? “Non, perché anche se perdo 200 dei miei nipoti, me ne resteranno sempre più di 200.„
Almeno cinque dei membri della sua famiglia sono morti nel conflitto con Israele, e dieci altri sono morti in occasione dei confronti tra Fatah ed Hamas.
Abu Talal è nato nel 1928 a Gaza, in occasione del mandato britannico.

“I britannici sono stati cattivi. Gli Israeliani sono stati peggiori, ma il più grande pericolo per i miei bambini è ormai il disaccordo che persiste tra Fatah ed Hamas - i palestinesi si battono tra loro„, dice Abu Talal.

Ha avuto undici donne nel corso della sua vita. Alcune sono morte, ed alcuni matrimoni si sono conclusi con un divorzio. La più giovane delle sue quattro spose attuali ha circa 32 anni, cioè 50 anni più giovane di lui.
Quanto nel sapere quando questo padre di 30 figli pensi che sia sufficiente, dice ridendo. “Credo che potrei ancora gestire 10 o 15 figli in più.„

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