COMUNICATO STAMPA ''Delirio blasfemo e anticristiano''
Scritto il 20/07/10 alle 01:32:53 GMT pubblicato da Armando_Manocchia
ComunicatiSi tratta, più che di uno spettacolo, di un “delirio” nell’ambito della programmazione della rassegna teatrale “Acqua di Terra, Terra di Luna”
Dopo l’oltraggio alla Madonna del Piratello da parte di un locale imolese per “ubriaconi”, che mi ha costretto  a una denuncia-querela, dal mondo dello spettacolo è in arrivo un’altra iniziativa blasfema e anticristiana in cui si ravvisa “un’esplicita intenzione provocatoria ed offensiva della fede Cristiana”.

Si tratta, più che di uno spettacolo, di un “delirio” nell’ambito della programmazione della rassegna teatrale “Acqua di Terra, Terra di Luna” che ormai da 10 anni va in scena nella Vallata del Santerno e che vogliono far passare come “spettacolo culturale” espressioni blasfeme che testimoniano un preoccupante vuoto cerebrale, di valori e di fede, per giustificare le risorse economiche dei contribuenti che vengono elargite per mantenere in vita dei perditempo che con lo pseudonimo di attori teatranti, non solo offendono la religione e l’arte. ma in realtà fanno solo della politica blasfema. Un giornalista, riassumerebbe così in una recensione: “Uno spettacolo per ipocriti, ignoranti e comunisti”.

Lo pseudo spettacolo messo in scena dai “compagni” sotto lo pseudonimo di Compagnia Fibre Parallele,  “quattro sfigati” che per sbarcare il lunario devono inventarsi cose inqualificabili quali: un Cristo che invocato dalla preghiera di una zitella, scende dalla Croce e si cala nell’immaginario mondo dei “coglioni” dell’odierna sinistra che oltre a proporre una legge a favore del burqa (per lw donne di sinistra sarei favorevole anch’io) per le donne islamiche non sapendo più dove andare a parare, finiscono per infierire sull’immenso mondo di chi oggi ha ancora una fede  giusta o sbagliata, condivisibile o meno,  ma per loro l’importante è infierire, offendere, ledere la dignità di chi non la pensa come loro e fiaccare la credenza religiosa per rafforzare la deriva etica della nostra Civiltà.

Per completare, “l’immaginario ipocrita delirio collettivo di questi utili idioti”, continua con un Cristo che fuma, beve e fa sesso con una zitella che dopo avervi intrecciato una farsesca storia d’amore delusa per la sua devozione lo uccide.

Questa messinscena va letta in chiave offensiva e diseducativa. Un gravissimo attentato contro milioni di Cattolici italiani, ma soprattutto contro la divina Persona del Santissimo Salvatore. “Un’esplicita intenzione provocatoria ed offensiva della fede cristiana”.

Questo avviene a Borgo Tossignano, una ridente cittadina di 3350 anime, pure ed impure  che ha dato i natali ad un Papa e di recente è stata proclamata “venerabile”  Madre Serafina Farolfi e dove il Sindaco si proclama Cattolica.  Al Sindaco e alla Giunta, nonché a tutte le Istituzioni pubbliche, attraverso un’interrogazione ho chiesto di stigmatizzare senza esitazione alcuna questo pseudo spettacolo blasfemo, ritirando ogni forma di sostegno, patrocinio e finanziamento.

Inoltre, invito i fedeli, i laici e tutte le persone di buona volontà a spedire lettere, inviare e-mail e fax di protesta al Comune di Borgo Tossignano che patrocina la manifestazione e  alla Provincia di Bologna e alla Regione Emilia che la finanziano.

Lancio anche un appello al Cardinale Caffarra, ai Sacerdoti, ai Religiosi, alle Parrocchie, alle Associazioni del laicato e a tutti i Cattolici affinché sia immediatamente coordinata un’attività di protesta, di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e di ricorso alla legge per impedire che ancora una volta si offenda e si oltraggi impunemente Nostro Signore Gesù Cristo, la cui Passione e Morte sono state il prezzo della nostra Redenzione.

Il sottoscritto Consigliere di opposizione, richiama inoltre a raccolta quanti vogliono partecipare attivamente ad una iniziativa di protesta che verrà intrapresa nei confronti dello pseudo spettacolo qualora non verrà ritirato o se il Sindaco non ne vieterà la rappresentazione.

Armando Manocchia

Commenti a questo articolo:
 
 Libertà è ascoltare anche chi ha idee diverse.
Scritto il 20/07/10 alle 18:23:14 GMT pubblicato da Anonimo
Credo che onesta intellettuale vorrebbe che pubblicaste anche la replica degli organizzatori, se siete almeno un briciolo liberali. Se poi invece sulla libertà la pensate come Adolf allora fate bene a pubblicare solo una campana.

Per chi fosse interessato la replica degli organizzatori la potete trovare quì: http://www.sfrombolone.it/dichiarazione-direttori-artistici-del-festival-acqua-di-terra-terra-di-luna

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