Olanda, la destra anti-islam nel nuovo governo 
Ruud Lubbers, è tornato a ipotizzare un accordo che comprenda anche la destra anti-islam di Geert Wilders Dopo il voto del 9 giugno scorso, l'Olanda è ancora senza governo. Il risultato elettorale ha consegnato la vittoria ai liberali Pvv, a scapito dei democristiani Cda del leader uscente Jan Peter Balkenende, ma le trattative per formare un nuovo esecutivo finora hanno sempre dato esito negativo, tanto che il nuovo negoziatore incaricato dalla regina, Ruud Lubbers, è tornato a ipotizzare un accordo che comprenda anche la destra anti-islam di Geert Wilders.
Sono già andati falliti sia i tentativi di formare un governo di centro destra, sia quelli per un esecutivo di centrosinistra che comprendesse i laburisti Pvda. Per quanto riguarda i numeri in Parlamento, la coalizione di centrosinistra sarebbe stata in assoluto la più forte, ma non era facile trovare un programma comune tra laburisti e liberali, viste le divergenze soprattutto sulla politica economica.
Nelle trattative degli ultimi giorni è rispuntata quindi l'ipotesi di un governo di centro destra con l'appoggio anche di Wilders. I democristiani, che finora hanno sempre detto di preferire un governo con i laburisti, sembra siano ora più propensi a vagliare anche questa ipotesi.
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