PRIMA vengono i lupi, POI le pecore, ULTIMO l'uomo......
Scritto il 05/08/10 alle 18:42:33 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Cronaca e AttualitàPAVULLO Mazzini\ dopo le incursioni dei lupi ai danni delle sue pecore: «Io, costretto a chiudere l’azienda. Il verbale del Servizio Veterinario è stato una decisione vergognosa»
Ha chiuso nelle scorse settimane l'azienda agricola pastorizia 'Casa Capuzzola' di Verica di Pavullo. Dopo quattro anni di continue predazioni da parte dei lupi, il gregge di pecore, che nel 2006 contava oltre 110 esemplari, si era ridotto alla fine di giugno a 18 animali.

Il titolare, Dino Mazzini, non ce l'ha fatta più e dopo aver chiesto aiuto inutilmente alle istituzioni e aver cercato di sensibilizzare i cittadini sul tema, senza successo, ha regalato ad un collega le 18 pecore rimaste e ha alzato bandiera bianca.
 
«Il ritorno del lupo è stato favorito in tutti i modi dalle amministrazioni anche con ingenti finanziamenti pubblici -ha commentato l'allevatore- eppure, nonostante le evidenti responsabilità legate a precise scelte politiche, la tragedia si è consumata nella totale inerzia delle istituzioni che continuavano ad erogare contributi pubblici all'azienda per produrre cibo biologico, e che finivano nelle fauci del lupo».

Le disavventure di Mazzini e delle sue pecore iniziano lontano nel tempo, per la precisione nel 2007 quando i saltuari attacchi al gregge sono diventati sistematici.
Poi circa due mesi fa la goccia che ha fatto traboccare il vaso. «Dopo 10 visite all'allevamento nell'arco di un mese, in cui sono rimaste uccise 30 pecore dopo le 70 sbranate fra il 2007 e il 2009, ho provato a custodire gli ovini nei campi recintati vicini a casa e di notte nell'ovile-ha spiegato- ma senza successo visto che i lupi hanno colpito ugualmente, tanto che l'ultima mattanza si è verificata a 10 metri dalla mia abitazione ed ho iniziato a temere anche per l'incolumità delle persone». La decisione di chiudere bottega è stata presa però da Mazzini in seguito ad un verbale che il Servizio Veterinario di Pavullo ha rilasciato all'azienda, con l'obbligo di identificare misure idonee per prevenire gli attacchi del lupo. In caso contrario il titolare ne dovrebbe rispondere per mancato rispetto delle norme sui maltrattamenti degli animali.
«Quel verbale è stata una decisione vergognosa- ha concluso-perchè in questa vicenda le vittime sono il sottoscritto e gli ovini.
In pratica è come se mi avessero obbligato a ch i u d e re ».

di Francesco Seghedoni
 
da http://linformazione.e-tv.it/archivio/20100727/13_MO2707.pdf del 27.7.2010

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