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Scritto il 07/08/10 alle 12:59:18 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana |
![]() I canguri non saltano più a causa dei mutamenti climatici in atto che sarebbero responsabili di un cambiamento nella conformazione ossea dei marsupiali australiani. O almeno questo è quanto si afferma in un recente studio pubblicato sul Zoological Journal of the Linnean Society, e condotto da un équipe di paleontologi australiani della Flinders University di Adelaide e della Murdoch University di Perth. Gli studiosi sostengono che i canguri si sarebbero adattati al surriscaldamento globale con modifiche anche sostanziali nella struttura ossea, nella forma dei piedi, nella dentatura, nel peso e in altezza. Il tutto per potersi spostare in nuovi territori ma anche per alimentarsi in modi nuovi. Come? E’ presto detto: niente più balzi verso l’alto per raggiungere le piante bensì un sostentamento che viene dal terreno, in basso, il che li porterebbe a non aver più alcun bisogno di saltare. Lo studio australiano ha ricostruito per la prima volta l’albero genealogico completo della famiglia dei marsupiali e ha studiato l’eventuale legame esistente tra le variazioni nella struttura ossea dei canguri ed i cambiamenti climatici che hanno interessato il territorio australiano negli ultimi secoli. [...] http://www.ecologiae.com/canguri-non-saltano-piu/19938/ Mangiare carne di canguro per ridurre le emissioni di gas serra Ridurre le emissioni di gas serra mangiando carne di canguro. Lo affermano alcuni scienziati dell’Universita’ del Nuovo Galles del sud in uno studio apparso sulla rivista Conservation Letters. Secondo i ricercatori, diminuire il consumo di carne bovina ed ovina a favore di quella di canguro comporterebbe un abbattimento delle emissioni nocive. Questo perchè i canguri non sono ruminanti e producono una quantità inferiore di gas serra. In base ai dati forniti dallo studio, una riduzione in Australia, entro il 2020, del 30% di ovini e bovini insieme ad un aumento dei canguri dagli attuali 34 milioni di esemplari a 175 milioni permetterebbe di mantenere stabile la produzione di carne ma ridurrebbe le emissioni di gas serra di 16 milioni di tonnellate, circa il 3%, con un risparmio di 400 milioni di euro. Anche i costi di allevamento, come quelli per la tosatura, la marchiatura, la castrazione e il controllo dei parassiti, affermano gli studiosi, verrebbero ridotti. La proposta degli scienziati ha però sollevato non poche potreste sia da parte degli animalisti, che considerano il canguro una specie da proteggere, sia da parte degli allevatori in quanto l’industria della carne di canguro comporterebbe notevoli cambiamenti all’intero assetto industriale. http://www.ecologiae.com/mangiare-carne-di-canguro-per-ridurre-le-emissioni-di-gas-serra/1692/ |
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