BARI - Un´immobiliare per gli immigrati
Scritto il 24/08/08 alle 14:09:21 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
ImmigrazioneL´assessore: unici in Italia

Sta per essere attivato anche un fondo di garanzia gestito da Banca Etica.
 
Un altro passo in avanti nel cammino della Puglia dell´accoglienza.
«Siamo la regione del Mezzogiorno che - dice Elena Gentile, assessore regionale alla Solidarietà - sta affrontando in modo più organico l´obiettivo dell´integrazione sociale degli immigrati». Accadrà con il progetto "Puglia aperta e solidale.
Diritto alla casa, diritto alla cittadinanza" che - promosso dalla Regione con le Province di Foggia, Brindisi, Lecce e Taranto - ha per obiettivo la realizzazione di una rete di agenzie per l´intermediazione abitativa e la costruzione di opportunità di accoglienza abitativa per situazioni di emergenza in favore degli immigrati.

L´iniziativa si avvarrà di un milione e 80mila euro di finanziamenti del Fondo nazionale per l´immigrazione, concessi dal ministero per la Solidarietà sociale (120mila euro, invece, il cofinanziamento regionale, attraverso le Province interessate al progetto).

«Dopo l´avvio delle sperimentazioni degli alberghi diffusi per i lavoratori stagionali immigrati - spiega l´assessore Gentile - e l´avvio del Fondo di garanzia per l´accesso alla casa in favore degli immigrati, promosso nell´ambito del Piano per l´immigrazione 2007 in collaborazione con Banca popolare etica, la rete delle agenzie di intermediazione abitative e la realizzazione di gruppi appartamento e case alloggio per le situazioni di emergenza per immigrati residenti ci consentirà la quadratura del cerchio».

E se la convenzione è stata siglata lo scorso 19 giugno fra ministero del Welfare e Regione Puglia, conclusa l´attesa della registrazione alla Corte dei Conti di tutte le convenzioni sottoscritte dal ministero, la Puglia potrà dare avvio al lavoro di attuazione del progetto a partire dalla fine di agosto. E già a settembre saranno avviate le attività di allestimento delle agenzie a cura delle Province e la formazione per gli operatori che vi saranno impiegati per i 18 mesi di durata del progetto.

Subito dopo le Province saranno impegnate nell´individuazione delle strutture da destinare ad accoglienza abitativa per i nuclei familiari che si trovino in condizione di emergenza, per una accoglienza comunque temporanea in attesa della abitazione da prendere in affitto.

E sempre a sostegno della capacità degli immigrati regolari di trovare casa, pagando un regolare affitto, sta per essere attivato per la prima volta in Puglia e nelle regioni meridionali un fondo di garanzia, che sarà gestito da Banca popolare etica e che consiste in un fondo di rotazione di 130mila euro (finanziato per 100mila euro dalla Regione e cofinanziato per 30mila euro dalla stessa Banca etica) per erogare piccoli prestiti a famiglie di immigrati che abbiano necessità di fronteggiare spese più consistenti nella fase iniziale dell´accesso alla casa (anticipazione di più canoni mensili a garanzia, oppure piccoli lavori di manutenzione quando la casa risulti non in condizioni ottimali).
«E nonostante la Provincia di Bari - annuncia l´assessore Gentile - sia stata l´unica a non aderire al progetto, la Regione si farà carico di assicurare il pieno coinvolgimento anche della provincia barese per ospitare una sede dell´Agenzia per l´intermediazione abitativa».

DA REPUBBLICA BARI

Commenti a questo articolo:
 
 Intanto
Scritto il 25/08/08 alle 10:40:12 GMT pubblicato da giuliana
gli italiani che attendono inutilmente aiuti, possono continuare a percorrere l'unica strada che da tempo rimane loro: andare in qualche trasmissione televisiva e sperare nel buon cuore dei privati.

L'articolo e i commenti sono pubblicati sul sito: Una via per Oriana
La responsabilità dei commenti è dei rispettivi autori.