Corano al rogo: il pastore Jones rinuncia
Scritto il 10/09/10 alle 00:41:41 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
IslamDonald Trump annuncia l'acquisto dei terreni dove doveva sorgere la moschea

WASHINGTON - Il pastore Terry Jones rinuncerebbe a mettere al rogo copie del Corano nel giorno dell'anniversario dell'11 settembre. La sua decisone è legata all'annuncio dell'acquisto da parte del miliardario Donald Trump dei terreni di Ground Zero dove avrebbe dovuto sorgere un centro islamico e una moschea. L'imprenditore immobiliare newyorchese Donald Trump ha offerto di riacquistare per 6 milioni di dollari il palazzo destinato a ospitare la cosiddetta moschea di Ground Zero, il centro culturale islamico Park51. L'offerta di Trump, in contanti, è superiore del 25% al costo della palazzina, pagata 4,8 milioni di dollari. Lo notizia è del tabloid newyorchese Daily News. Ma i promotori della moschea di Ground Zero hanno poi smentito l'esistenza di un accordo per allontanare il centro culturale Park51 dal teatro degli attacchi dell'11 Settembre contro le Torri Gemelle.

GIORNATA DI ALLARME - Per tutta la giornata il possibile rogo "in piazza" del Corano in occasione dell'11 settembre ha tenuto in allerta gli Usa, e tenuto in allarme il mondo occidentale per le possibili conseguenze. Mentre Obama aveva valutato la possibilità di telefonare personalmente al pastore Terry Jones per chiedergli di desistere dalla sua azione, il dipartimento di Stato Usa ha diramato una allerta agli americani a causa di possibili dimostrazioni anti-statunitensi per l'annunciato rogo. L'avvertimento è rivolto in particolare ai cittadini americani che intendono recarsi all'estero. Il dipartimento di Stato Usa ha ammonito su possibili dimostrazioni anti-americane «in molti paesi» in risposta al progetto di una chiesa in Florida di bruciare copie del Corano nell'anniversario dell'11/9. «Dimostrazioni, alcune violente, sono già avvenute in diversi paesi, inclusi Afghanistan e Indonesia, in risposta alle notizie diffuse dai media sulle intenzioni della chiesa», afferma il 'travel alert' del dipartimento di Stato. «Il potenziale per altre proteste e dimostrazioni, che potrebbero in alcuni casi diventare violente, resta alto - afferma l'ammonimento -. Vi invitiamo a prestare attenzione alle reazioni locali alla situazione e a evitare le aree dove le dimostrazioni possono avvenire».

OBAMA: «UN AIUTO AD AL QUAEDA» - Lo ha definito "deleterio". Il presidente Barack Obama ha affermato senza mezze misure che l'iniziativa annunciata dal pastore della Florida Terry Jones di bruciare il Corano nell'anniversario dell'11 settembre, è un "regalo ai terroristi" e che sarà usato da Al Qaeda come strumento di reclutamento e lo ha invitato a riconsiderare la sua decisione.

I TALEBANI: «COLPIREMO I CRISTIANI» - «Se in Florida bruceranno il Corano, noi colpiremo tutti i cristiani, anche se sono innocenti, perché il Corano è il nostro libro sacro e non vogliamo che nessuno lo bruci» ha detto un portavoce dei Talebani in Afghanistan, secondo quanto riferisce il sito della Cnn.

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Commenti a questo articolo:
 
 Il rogo del corano è
Scritto il 10/09/10 alle 14:40:49 GMT pubblicato da giuliana
il principale gesto simbolico di rifiuto di dare dignità e legalità alla fonte morale e materiale delle stragi, gli attentati, i genocidi le persecuzioni, le discriminazioni che avvengono quotidianamente.
Il regalo ad al qaeda sono le proteste contro l'iniziativa del pastore Jones che vergognosamente si stanno moltiplicando.
Tutto il mondo civile dovrebbe mettersi al fianco del pastore Jones. Altrimenti si è già arreso alla violenza e al ricatto islamico. Le guerre condotte localmente contro il terrorismo sono pura ipocrisia. Quando al quaeda brucia i cristiani insieme ai loro libri sacri non si sono mai elevate tante proteste. Al quaeda ha già vinto.

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