Milano, nove stupri su 10 sono commessi da immigrati
25ENNE AGGREDITA DA MAGREBINO La giovane ha resistito al bruto ed è stata bestialmente percossa
Il vice sindaco: “Non è un caso che il responsabile sia straniero”
di Elsa Franscini. Milàn - “L'89% degli stupri avvenuti in strada nel 2009 sono stati compiuti da stranieri”. Lo ha rilevato il vicesindaco di Milano Riccardo De Corato commentando, alla luce degli ultimi dati disponibili, l'ennesimo episodio di violenza carnale accaduto nel capoluogo lombardo. I gonzi e gli ipocriti continuano a credere o sostenere che la maggior parte delle violenze avviene in famiglia, facendo passare come tali persino banalissime liti coniugali, ma le cronache quotidiane mostrano un'altra verità: gli stupri bestiali vengono compiuti per strada e quasi sempre da stranieri. L'ultimo di questa interminabile sequela è avvenuto alle 2,30 della notte tra sabato e domenica, in corso Lodi a Milano.
ORRORE D'IMPORTAZIONE. Vittima dell'orrore d'importazione una barista 25enne che stava tornando a casa dopo il suo turno di lavoro. Un uomo, poi identificato come un immigrato marocchino, l'ha afferrata alle spalle puntandole un coltello alla gola. La poveretta è stata trascinata per i capelli in un cortile, scaraventata violentemente a terra e presa a calci.
FERITA COL COLTELLO. Sicuro di aver vinto ogni resistenza della vittima, lo straniero le è saltato addosso cercando di sfilarle i pantaloni: la giovane, però, ha ingaggiato una disperata lotta con il suo aggressore che l'ha colpita, oltre ai calci e pugni (e persino morsi), anche col coltello, ferendola di striscio alla gola e ad una coscia. Nemmeno allora la 25enne ha ceduto e, a questo punto, l'animale ha deciso di desistere: dopo averle strappato la borsetta con 140 euro, le ha sferrato un calcio al volto e se ne andato.
GIA' CONDANNATO. Nella colluttazione, però, l'aggressore aveva perduto il portafogli che è stato ritrovato dalle forze dell'ordine. In breve gli investigatori lo hanno individuato e catturato: si tratta di un marocchino di 29 anni che in passato era già stato condannato per rapina e lesioni ma che nessuno ha mai pensato di rispedire al suo paese. La vittima, in forte stato di choc, ha dovuto ricorrere alle cure ospedaliere. “Non e' un caso – ha commentato De Corato - che ancora una volta i responsabili siano stranieri”.
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