BENETTON: CUORE A SINISTRA E PORTAFOGLI A DESTRA
Scritto il 05/10/10 alle 12:43:50 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Cronaca e AttualitàHo avuto modo di notare personalmente come il cognome Benetton non susciti alcuna simpatia nell’argentino medio

I Mapuche sono una popolazione india che vive nella Patagonia, la vasta regione meridionale che è parte dell’Argentina. Per esser chiari, esiste un’Argentina storica, un tempo chiamata “ProvinceUnite del Río de laPlata” che corrisponde alla metà settentrionale del paese e qui vive la stragrande maggioranza della popolazione [...]

Ho avuto modo di notare personalmente come il cognome Benetton non susciti alcuna simpatia nell’argentino medio. La gente dice pressappoco che si è comprato mezzo paese, che il suo è uno stato nello stato, e che ha cacciato molta gente povera dalle terre che aveva abitato per secoli. Dato che Benetton ha acquistato per lo più da compagnie straniere, molti vorrebbero che il governo intervenisse per espropriare il magnate italiano e restituire la terra alle minoranze indigene. E’ curioso che un marchio come Benetton, associato in Italia a campagne pubblicitarie multirazziali, sia coinvolto in operazioni economiche per le quali un gruppo etnico si vede privare del diritto a risiedere nelle terre dei padri.La storia dei Mapuche, dei soprusi subiti dalla comunità e della lotta contro la multinazionale dei Benetton è narrata in un film purtroppo invisibile in Italia, Colours At the End of The World di Ale Corte, che ha meritato un premio all’Ecovision Film Festival del 2009. La vicenda narrata nel film si lega alla battaglia di due agricoltori, Rosa e Atilio Curiñanco-Nahuelquir, la cui famiglia viveva indisturbata da generazioni su terre che ad un certo punto sono diventate proprietà di Benetton. Nel 2007 i due coniugi davano vita alla “Comunità Santa Rosa” (Santa Rosa da Lima, la prima santa cattolica e la più venerata dell’America latina) col fine di opporsi al magnate straniero che li espropriava dei territori su cui avevano sempre vissuto. [...]

Leggi il resto
lacittadella

L'articolo e i commenti sono pubblicati sul sito: Una via per Oriana
La responsabilità dei commenti è dei rispettivi autori.