Il dossier illegale dell'Annunziata che nessun giudice contesta
Scritto il 08/10/10 alle 13:27:30 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Giustizia e Ingiustizia«Ho sentito un'intercettazione. Non possiamo farla sentire perché non è legale». E allora perché nessun giudice fa partire l'inchiesta?

Dossieraggio? Del tema, «La macchina del fango che alimenta complotti», se n'è parlato anche nell'ultima puntata di In mezz'ora di Lucia Annunziata, domenica 3 ottobre. Annunziata sceglie di parlare di dossieraggi proprio con il vicequestore Gioacchino Genchi, attualmente indagato per aver costituito un archivio “personale” su 350 mila persone, mentre svolgeva incarichi di consulenze (quelli sì, legalmente) per alcune procure.

La conduttrice parla di Walter Lavitola, il direttore de L'Avanti coinvolto nel giro di notizie sulla casa a Montecarlo di Fini. La trasmissione è appena iniziata, sono passati solo pochi minuti, quando arriva la vera notizia. Con la stessa Annunziata che, nel darla, mette comunque le mani avanti: «Le devo confessare che mentre preparavo la trasmissione, io ho sentito un'intercettazione. Non possiamo farla sentire perché non è legale». Epperò, prosegue Annunziata, «io l'ho sentita. E c'è un'intercettazione di una telefonata tra Lavitola e un'altra persona, con cui si parlava di riportare l'Avanti in area berlusconiana».

Un'intercettazione che non le ha dato Genchi, specifica la conduttrice, e che risale al 2005. Ma allora, a proposito di dossieraggi, la domanda sorge spontanea. Come mai Lucia Annunziata, che attualmente non risulta essere pubblico ministero o avvocato, o insomma parte di processi penali, è a conoscenza di un'inchiesta, di cui nessun altro sa, che risale a cinque anni or sono? Chi ha dato le intercettazioni ad Annunziata?

Domande che nei giorni successivi ha posto sulla stampa, ad esempio, un magistrato, oggi sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano: «La Annunziata sostiene un'accusa di dossieraggio con il ricevimento di qualcosa che per le modalità con le quali viene presentata, non appare certamente conforme alle regole. Quanto detto dovrebbe attirare l'attenzione dell'autorità giudiziaria, perché siamo in presenza di un reato. Le sanzioni nel codice penale esistono, ma manca l'applicazione concreta delle regole, perché magistrati e giornalisti si sostengono a vicenda».

Non c'è nessun giudice che voglia davvero il rispetto della legge, nessun De Magistris, tanto per dire, che faccia partire seduta stante un'inchiesta? Purtroppo, non disponendo delle medesime conoscenze di Annunziata, a noi finora non risulta nulla.

http://www.tempi.it/interni/009913-il-dossier-illegale-dellannunziata-che-nessun-giudice-contesta

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