Ivan la Bestia: abita nel quartiere chic, vicino al Ministro...

Scritto il 15/10/10 alle 12:51:21 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana

«L'hooligan di Dedinje» urla in prima pagina il quotidiano «Press». Se fosse italiano, sarebbe come dire «l' hooligan di Brera» o dei Parioli Danon crederci: Ivan Bogdanov, la bestia, vive nel quartiere più residenziale di Belgrado con mamma Fanika. Anche la stampa comincia a chiedersi come sia possibile visto che lui si dichiara muratore saltuario. Ultra boys La cosa più divertente è che a Dedinje si trova la meglio gente di Belgrado. Qui c'è l'ambasciata americana e quella d'Israele (di fronte a casa Bogdanov), qui vivono Sasha Djordjevic e Goran Bregovic. Il colmo: a tre palazzi da casa Bogdanov abita il ministro dell'Interno, Ivica Decic, quello che s'è lamentato della polizia italiana. D'altra parte Bogdanov non è neanche il più violento degli Ultra Boys della Stella Rossa. Muri e facciate di Belgrado sono pieni di scritte per un'altra bestia, forse più atroce, Uros Misic: chiedono «giustizia» per il giovane teppista che ha fatto esplodere un petardo in bocca a un poliziotto infiltrato (e scoperto). Oggi il poliziotto ha problemi mentali seri, Misic è stato condannato a dieci anni. Fast-food Le notizie sulla famiglia Bogdanov non sono troppo precise. Pare non se la passassero male al tempo di Tito. Negli Anni 90, dopo la disgregazione dell'ex Jugoslavia, hanno gestito un fast-food. Papà Pozek è morto alcuni mesi fa, la madre ora è in ospedale. Lui, la bestia, non è un leader. Ha fatto scuole tecniche, sa lavorare il legno. Il 5 ottobre 2000 partecipò alla rivolta contro Milosevic che non voleva concedere le elezioni (tra quelli che s'impadronirono della stazione di polizia). Nel 2008 ha attaccato l'ambasciata americana per la questione del Kosovo: di estrema destra, ultranazionalista e violento. Linciaggio Ivan ha lavorato come security al «Grin Bar». Nel maggio 2005 l'hanno fermato per rissa in un ristorante; nel 2006 per aver assalito la polizia, durante Stella Rossa-Partizan di basket, con bastoni di legno (la scuola serve sempre a qualcosa). Ha partecipato al linciaggio di un tifoso sloveno del Maribor: gli hanno tagliato la strada mentre era in auto e l'hanno pestato. Ma la bestia era ancora libera, a Genova addirittura da sabato secondo i giornali serbi, con tutto il tempo di preparare gli incidenti di martedì anche con complici italiani. Domande? http://www.violanews.com/news.asp?idnew=65338

L'articolo e i commenti sono pubblicati sul sito: Una via per Oriana La responsabilità dei commenti è dei rispettivi autori.