Berlusconi cita in giudizio Report per diffamazione
Era prevedibile questa reazione, dopo la vergognosa puntata di Report sulla villa di Antigua 
Il tentativo della trasmissione, nemmeno malcelato, era quello di fare un paragone con la questione di Montecarlo. Tentativo fallito. E del resto, Ghedini aveva preannunciato che la puntata sarebbe stata altamente diffamante se fosse andata in onda: Gabanelli poteva evitare l’epilogo legale, ma non l’ha fatto nonostante non ci fossero elementi tali da far ritenere che davvero dietro la villa di Antigua ci fosse qualcosa di poco pulito.
D’altra parte è singolare la reazione della Gabanelli: «Se Berlusconi si sente diffamato ha tutto il diritto di citarmi. Io mi difenderò in tutte le sedi competenti. Dico però che mentre lui può portarmi in tribunale, io non potrei farlo e questa è la differenza tra me e lui» (fonte: Il Corriere). Una reazione altamente fuorviante e partigiana, e lo è per due motivi ben chiari.
Il primo motivo riguarda la natura dell’azione legale. Berlusconi non ha querelato, ma ha dato mandato al proprio legale per agire in via civile, onde verificare il contenuto diffamatorio della puntata e dunque – in base a esso – quantificare e richiedere il risarcimento del danno. Il legittimo impedimento così come il futuro Lodo Alfano (se mai ci sarà), non sono applicabili in sede civile per motivi legati alla struttura e al funzionamento del processo civile, ben diverso da quello penale per procedura e finalità. Per cui, la Gabanelli sul punto fa una battuta del tutto inopportuna e infelice.
Il secondo motivo riguarda la «protezione legale» di cui gode Report. Sarà la Rai infatti ad assumersi gli oneri dell’azione legale. E dunque se venisse accertato il contenuto diffamatorio della puntata, non sarà la Gabanelli a pagare, ma la Rai. Ergo pagheremo noi. E allora come può dire la presentatrice-giornalista che Berlusconi può portarla in tribunale mentre lei non può portare lui in tribunale? Ammesso che sia così (e non lo è, visto che siamo in sede civile), che senso ha portare qualcuno in tribunale che poi non pagherà, visto che pagherà qualcun altro, e cioè, nel caso di Report, mamma Rai?
Una domanda alla quale Gabanelli dovrebbe dare una più esaustiva risposta. Poteva evitare quest’incomodo se solo avesse fatto meglio le proprie ricerche giornalistiche o avesse evitato di fare uno scoop che non è stato affatto uno scoop, ma un controcanto all’affaire Montecarlo svelato da Il Giornale. Ma siamo a Rai 3, e a Rai 3, vista pure la sceneggiata su «Vieni via con me», tutto è possibile…
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