Domanda: Perché occorre una riforma etica della politica?
Scritto il 01/11/10 alle 00:27:31 GMT pubblicato da Armando_Manocchia
Armando ManocchiaRisposta: Perché i Partiti sono associazioni a delinquere!

La Corte dei Conti, nel proprio rapporto sui contributi erogati ai partiti dal 1994 al 2008 si evidenzia una crescita esponenziale delle spese e dei contributi.
La Corte dei Conti evidenzia che:  “Quello che viene normalmente definito contributo per il rimborso delle spese elettorali è, in realtà, un vero e proprio finanziamento”.
La Corte sottolinea inoltre : “E’ evidente che le predette innovazioni hanno fatto lievitare il totale dei contributi concessi ai partiti in occasione delle campagne elettorali, come può agevolmente ricavarsi dai dati riportati nel prospetto. La crescita proporzionale che si rileva a partire dal 2004, in occasione delle elezioni europee, diventa esponenziale a partire dal 2008, anno in cui al contributo spettante per le elezioni politiche dell’anno si cumulano, oltre alle “rate” annuali residue delle elezioni regionali ed europee, anche quelle delle precedenti elezioni politiche del 2006, in virtù dell’abrogazione della norma (art. 1, comma 6, l. 157/1999) che limitava la corresponsione del contributo al solo periodo della durata della legislatura.

Ora, nonostante il referendum del 93, che sancì l’abrogazione dei finanziamenti pubblici con oltre il 90%, ossia più di 31mln di voti espressi per l’abrogazione, l’associazione a delinquere cosa fece?
“Morto un Papa se ne fa un altro …” e così pensarono di fare per questa legge.
Per rimpinguare le loro casse, i partiti,  nel 1999 vararono la L. 3-6-1999 n. 157,  la quale introdusse il rimborso elettorale. Con questa legge, che prevede il rimborso elettorale, oggi i partiti ricevono molti più soldi di quanti ne percepissero prima con il finanziamento pubblico.

L’art. 2 della legge 26 luglio 2002 n. 156 ha elevato da lire 4.000, ad euro 1 (per ciascun anno di legislatura e, conseguentemente, a 5 euro) la misura del contributo calcolato per ogni cittadino iscritto nelle liste elettorali per le elezioni della Camera degli Imputati, i quali, hanno pensato proprio a tutto: L’’art. 39-quaterdecies del d.l. 30 dicembre 2005 n. 273, ha disposto che l’erogazione del “rimborso” elettorale deve essere effettuata anche nell’ipotesi di scioglimento anticipato di Camera e Senato.
Per darVi un’idea, le politiche nel 2008 sono stati dati  a tutti i partiti dell’arco Costituzionale, 110 mln di euro, ma i rimborsi ottenuti dallo Stato, sono di 4 volte superiori: 503 milioni di euro!!!!!  
L’utile complessivo dei partiti, solo per questa tornata elettorale, è stato di quasi 400 milioni. Tenete presente che dal 1994 è stato di 1miliardo e 600 milioni di euro.
Ma, non è finita qui, perché non solo i rimborsi superano di gran lunga le spese effettivamente sostenute dai partiti nelle campagne elettorali, ma come sappiamo, non si riesce mai ad arrivare ai 5 anni di legislatura, con l’ulteriore effetto di incrementare ogni volta i finanziamenti per i partiti e accrescere l’effetto cumulativo delle rate annuali che pesano sul bilancio dello Stato!
I rimborsi della quindicesima legislatura aperta nel 2006 e finita nel 2008 continueranno ad essere incassati dai partiti fino al 2011 e si sommeranno a quelli della sedicesima che dovrebbe durare fino al 2013. In caso di elezioni anticipate si sommeranno anche i rimborsi del 2011!  Per ragionare in termini pratici, in questo modo, i Parlamentari, incassano lo stesso il finanziamento anche se il Governo decade prima,  come accade ad esempio per: i Verdi, Rifondazione, i Comunisti italiani che non sono più in Parlamento ma vengono ancora sovvenzionati dagli italiani!

Armando Manocchia

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