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Scritto il 03/11/10 alle 13:09:43 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana |
![]() ![]() ISCHIA — Un evento da record per l’isola d’Ischia, ma destinato a suscitare polemiche. Teatro l’ospedale «Anna Rizzoli» di Lacco Ameno. Lo scorso 31 ottobre (ma la notizia è circolata soltanto ieri) è venuta alla luce una bambina, e fin qui nulla di strano, considerato che il nosocomio isolano è decisamente attrezzato ed all’avanguardia per interventi del genere. La notizia è piuttosto un’altra: che i genitori della piccola sono entrambi minorenni: lui ha appena 16 anni mentre la madre ne ha da poco compiuto tredici. Una coppia giovanissima, dunque, un parto di una tredicenne è un evento rarissimo in Italia, sicuramente a Ischia è la prima volta che si verifica. AL RIZZOLI - La baby mamma, assistita dall’équipe del reparto ginecologico del Rizzoli, ha messo al mondo una bimbina dal peso di quasi quattro chili, al termine di un parto naturale che non ha riservato alcuna complicazione. La bimba è stata chiamata Noemi. La neomamma ha commentato: «Sono felicissima». La tredicenne è originaria di Ischia e vive nel Comune di Forio, precisamente nella frazione Panza. È rimasta incinta all’età di dodici anni. Grande festa in ospedale per nonni e parenti, ma anche per gli stessi genitori che (al di là delle difficoltà che andranno inevitabilmente affrontate, perché diventare genitori nell’adolescenza è decisamente inusuale) non hanno affatto nascosto la propria gioia per il lieto evento. Ed anche tra il personale medico e paramedico del Rizzoli la neonata, che dicono abbia una capigliatura invidiabile, è diventata subito la più coccolata del nido. QUASI GUINNESS - La giovane mamma ischitana, insomma, è andata vicinissima ad entrare nel guinness dei primati: prima che in Gran Bretagna con una recente inchiesta il Sun rivelasse che negli ultimi anni erano rimaste incinte quindici bambine di dieci anni e ben trentanove di undici. Molti ricorderanno la vicenda della bambina scozzese che partorì ad appena dodici anni nel 2006 e che divenne un caso mediatico di rilevanza planetaria. La neonata, va detto, non sarebbe frutto di un rapporto occasionale ma di una relazione, sia pure evidentemente precoce. Franco Regine, sindaco di Forio, apprende la notizia dal cronista. E commenta: «Sono contento per la scelta fatta dai genitori che non hanno inteso rinunciare alla bambina. Auguro ogni bene alla coppia e soprattutto di poter crescere più in fretta visto che a quest’età abitualmente non si affronta la responsabilità di essere genitori. Spero ed auspico che la loro maturazione e la loro crescita avvengano velocemente per poter garantire un’esistenza serena e gioiosa alla neonata». ASSALTO ALLE RICEVITORIE DEL LOTTO - Intanto la comunità isolana e foriana in particolare, man mano che la notizia ha cominciato a circolare per il paese, ha preso d’assalto le ricevitorie del lotto per interpretare il lieto evento e provare ad azzeccare il terno. Ma i più altruisti, invece, si augurano che la dea bendata possa assistere la piccola e soprattutto i suoi genitori attesi da un compito tutt’altro che agevole. Gaetano Ferrandino corriere |
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Scritto il 03/11/10 alle 13:51:44 GMT pubblicato da Anna |
verso la barbarie |
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