Obama in India contro le guerre di religione
“L'Islam è una grande religione distorta da pochi estremisti” 
Obama si è detto dispiaciuto che la “grande religione dell’Islam sia stata distorta da pochi estremisti per giustificare una violenza verso persone innocenti che non è mai giustificata”. E ha fatto un appello ad “isolare gli estremisti” nel mondo.
La Jihad – ha risposto a uno studente musulmano che gli chiedeva cosa ne pensava - ha diverse interpretazioni. E la maggioranza del miliardo di persone che praticano l’Islam credono nella pace, nella giustizia e nella tolleranza”.
“La coesistenza di religioni diverse è una delle grandi sfide non solo in India, ma nel mondo intero”.
Il presidente Usa a Mumbai non si è limitato a dichiarazioni ideologiche, come riferisce Planet Washington, ufficio nella capitale del blog McClatchy.
Nel commemorare l’anniversario del sanguinoso attentato terrorista al Taj Mahal del 2008 - in cui sono morte 160 persone, tra cui anche alcuni americani - non ha menzionato il Pakistan, malgrado il desiderio degli Indiani che gli Stati Uniti premano su quella nazione per portare in giudizio i responsabili e fermare gli elementi dei suoi servizi segreti che aiutano i gruppi militanti contro l’India. [...]
la stampa
La responsabilità dei commenti è dei rispettivi autori.