Berlusconi assediato da Caltagirone e Murdoch
Scritto il 26/11/10 alle 11:02:00 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
PoliticaVogliono rastrellare le frequenze digitali non appena saranno messe all'asta. L'alleanza darà frutti soltanto mandando a casa Berlusconi'. 'Tolto di mezzo Berlusconi, potranno davvero fare quello che vogliono'

Diversi gruppi di potere si stanno saldando in una catena che accerchia il governo Berlusconi per abbatterlo e avere così via libera in alcuni grandi affari dove l'attuale governo è per loro d'intralcio. I nomi? Luca Cordero di Montezemolo, che non riesce a combinare granché nell'alta velocità, e si ritiene penalizzato dall'esecutivo Berlusconi. L'alleanza tra Rupert Murdoch (Sky) e Francesco Gaetano Caltagirone (Messaggero, Mattino, Gazzettino, Leggo, Corriere Adriatico, Nuovo quotidiano di Puglia), che mirano al colpo grosso sulle frequenze digitali, non appena saranno messe all'asta. E ancora: Luciano Benetton vorrebbe da tempo una politica dei trasporti più permissiva sulle tariffe autostradali. Carlo De Benedetti odia Silvio Berlusconi a prescindere. La Confindustria di Emma Marcegaglia tiene il conto dei malumori dei grandi soci e si adegua. Ecco quindi la “sorpresa” delle alleanze dei poteri forti per togliere di mezzo Berlusconi, e rendere protagonisti un nuovo governo fatto da personaggi politici accomodanti e morbidi, facilmente “da avvicinare e convincere in tutti i modi”.

L'alleanza è stata preparata con cura. Murdoch ha i contenuti, Caltagirone ha il ruolo di partner credibile, avendo capitali e know-how editoriale; stiamo parlando di un affare intrigante sul piano politico, assolutamente decisivo. Infatti chi si aggiudicherà il pacchetto di frequenze più robusto, potrà diventare il nuovo padrone della tv del futuro, con un ruolo simile a quello che Berlusconi riuscì a giocare negli anni Ottanta.

Il conquistatore Murdoch, da molto tempo lavora  per dare forza ad un fantastico Cavallo di Troia. Il fronte politico: hanno convinto a fare propria la battaglia sia Pier Ferdinando Casini (che di Caltagirone è il genero), sia Gianfranco Fini (in rotta in Berlusconi). Il Cavaliere ha annusato l'attacco e si è difeso da par suo. Non solo cercando di distruggere Fini, di lusingare Casini, ma anche, superate le resistenze del Quirinale, nominando un fedelissimo come Paolo Romani al ministero dello Sviluppo, da cui dipende la vendita della frequenze digitali per fare cassa e rilanciare l'economia.

Il progetto, secondo quanto apprende Italiachiamaitalia.com,  di cui nel Palazzo romano si chiacchiera abbastanza apertamente, prevede l'innesto di alleati disposti ad avallare il tutto, in cambio di un pari aiuto per affari consimili. E l'intera pagina di pubblicità sul Corriere della Sera che  Sky dedica a un evento che vede Montezemolo come protagonista è la migliore risposta a chi si interroga sui possibili alleati del duo Murdoch-Caltagirone. La battaglia è appena iniziata, e si annuncia durissima, senza esclusione di colpi. Altro che mignottocrazia.

Mandare a casa  il governo Berlusconi è il primo passo obbligato della strategia di attacco del duo Murdoch-Caltagirone. Un obiettivo al quale si sta dedicando con insolito vigore il Tg di Sky che, quasi ogni giorno, propone un sondaggio contro il governo. Nella fase successiva, che Casini ha battezzato con fantasia in tutti i modi possibili (governo tecnico, di responsabilità nazionale, d'armistizio, e così via), grazie all'inevitabile clima di concitazione politica, la vendita delle frequenze digitali ad imprenditori ostili a Berlusconi sarebbe facilitata e consumata come un classico colpo di mano, come lo fu la concessione della licenza per la telefonia mobile a De Benedetti con il governo Ciampi nel 1993.

E  la politica per gli italiani nel mondo? E i giovani neo laureati che vanno all'estero per cercare un lavoro dignitoso? E le migliaia di famiglie che non arrivano a fine mese perchè ancora poco è stato fatto per superare la grave crisi economica internazionale ed europea? Il futuro dello sviluppo in Italia è gravemente minacciato . Si, i cervelli  sono in fuga. Non più emigrazione con la valigia di cartone.  Camillo Ricordi, direttore del Centro trapianti cellulari dell’Istituto di ricerca sul diabete dell’università di Miami, in Florida, ha affermato che i ricercatori italiani sono tra i più creativi e migliori nel mondo. I migliori ricercatori, medici, ingegneri e scienziati al mondo, come abbiamo più volte scritto su Italiachiamaitalia, sono italiani, ma nella stragrande maggioranza dei casi al loro nome è associata qualche università o istituto di ricerca straniero.

Chiedetelo al duo Murdoch-Caltagirone. A Luca Cordero di Montezemolo, sempre in preda a sogni e furberie. Chiedetelo a Fini, e alla sua visione di futuro...senza libertà, se non la sua e quella dei suoi compagni: tolto di mezzo Berlusconi, potranno davvero fare quello che vogliono.


Ermanno Filosa - ItaliachiamaItalia
http://www.italiachiamaitalia.net/news/124/ARTICLE/24244/2010-11-25.html

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