Accecato dalla gelosia sfregia la moglie
Le getta l'acido per le batterie sul viso 
E' successo a Santeramo in Colle, in provincia di Bari. L'uomo, 43 anni, ha aspettato che la donna rintrasse a casa per aggredirla. Accoltellato il cane che era intervenuto per difendere la vittima
"Ti devo sfregiare! Ti devo far diventare un mostro! Ti brucerò tutta". E accecato dalla gelosia, l'uomo ha versato sul viso della moglie dell'acido per batterie. È accaduto nella tarda mattinata di ieri a Santeramo in Colle, in provincia di Bari. In manette è finito un 43enne del luogo, G. T. le sue iniziali, accusato di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, sequestro di persona e maltrattamento di animali. I militari, allertati da una telefonata arrivata al 112, sono andati nell'ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti, dove poco prima era stata ricoverata la donna, 46 anni, di Santeramo, aggredita dal marito. E' stata la donna a raccontare i particolari della terribile vicenda.
Il marito, in preda a gelosia, dopo aver atteso il suo rientro in casa, sotto la minaccia di un coltello le ha versato dell'acido sul volto e in diverse parti del corpo. L'uomo ha anche sferrato diverse coltellate al cane di famiglia, ferendolo al dorso e a una zampa: l'animale, attirato dalle grida, era infatti intervenuto per difendere la moglie. La donna, nonostante le ustioni, ha trovato la forza di aprire la porta di casa che il marito aveva chiuso a chiave ed è riuscita a rifugiarsi in casa di una vicina, da dove poi ha lanciato l'allarme.
Non era la prima volta che la donna subita dei maltrattamenti. E' stato accertato che spesso il marito la maltrattava, ma lei non aveva mai avuto il coraggio di denunciare, per paura delle sue rappresaglie. Aveva preferito tacere e subire. Nell'abitazione dei due i militari hanno ritrovato il coltello sporco del sangue dell'animale e una bottiglia contenente residui di liquido, verosimilmente dell'acido per batterie.
L'uomo, rintracciato in giro per il paese a bordo della sua autovettura, è stato trovato in compagnia del cane, un pitbull di circa un anno con due vistose ferite provocate dalle coltellate. Tratto in arresto, il 43enne è stato poi condotto nel carcere di Bari. Fortunatamente le conseguenze per la donna non sarebbero gravi: è stata dimessa dall'ospedale con 10 giorni di prognosi per gli eritemi riscontrati in diverse parti del corpo. L'animale, invece, è stato ricoverato presso una clinica veterinaria del luogo, dove sono state suturate le ferite.
bari.repubblica
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