Scarcerato 22enne che uccise l'ex fidanzata |
| Scritto il 21/01/11 alle 09:59:17 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana |
Lo sdegno dei Multari in una lettera a Napolitano Ventimiglia - 'Colgo l'occasione dell'ennesima vergogna giudiziaria di Catanzaro. Mi chiedo quale provvedimenti prendera' il Csm, la quale lei e' presidente, per chi ha scarcerato un assassino reoconfesso'. Colgo l'occasione dell'ennesima vergogna giudiziaria di Catanzaro. Mi chiedo quale provvedimenti prendera' il Csm, la quale lei e' presidente, per chi ha scarcerato un assassino reoconfesso'. Sono le testuali parole contenute in una dura lettera, la seconda, che il ventimigliese Rocco Multari - padre di Maria Antonietta (Antonella), uccisa a 33 anni, con una quarantina di coltellate, dall'ex fidanzato, Luca Delfino, il 10 agosto scorso, a Sanremo - ha inviato al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, per mettere in luce un 'nuovo episodio di malagiustizia'. Il riferimento attuale e' alla scarcerazione, per decorrenza dei termini della custodia cautelare, di Luigi Campise, 22 anni, reo confesso dell'omicidio della fidanzata, Barbara Bellorofonte, 17 anni. Delitto avvenuto a Montepaone, nel marzo dello scorso anno. L'antefatto, invece, riguarda il mancato arresto di Delfino, da parte dei giudici genovesi che lo avevano indagato in stato di liberta' per l'assassinio di un'altra sua ex fidanzata, Luciana Biggi, sgozzata nei vicoli del centro storico di Genova, nell'aprile del 2006. A detta della famiglia Multari, l'arresto del giovane killer, poco piu' che trentenne, avrebbe potuto risparmiare la vita della loro figlia. 'Mi chiedo se i provvedimenti che vuole prendere - ancora Rocco Multari - sono gli stessi adottati per il giudice De Magistris o tutto passa inosservato come sempre tanto questa povera ragazza non era figlia di un politico'. E poi: 'La ringrazio inoltre per aver ignorato totalmente il mio precedente invito per cercare di far cambiare queste leggi assurde. Conoscendo un po' la politica ero sicuro che lei non avrebbe mai risposto anche se rispondendo a me avrebbe risposto a decine e decine di italiani...'. Conclude Rocco Multari: 'La prego quando va in giro per l'Italia, eviti le belle parole perche' non servono a niente. Servono i fatti che non ci sono... La ringrazio quale che sia la sua risposta non tanto come presidente ma come padre di famiglia'. di Fabrizio Tenerelli riviera24 |
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