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Scritto il 23/01/11 alle 12:34:29 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana |
![]() ![]() Questo sarà il costo complessivo annuo che sosterranno, nel 2011, gli artigiani, i liberi professionisti e le Pmi a causa della burocrazia fiscale in Italia. Una “tassa occulta” di 5.979 euro l’anno. Mediamente 4 volte di quanto pagano i francesi, tedeschi, inglesi e spagnoli. L'indagine di KRLS Network of Business Ethics per conto di “Contribuenti.it” dell’ ass. Contribuenti Italiani, considera tutti i costi per la compilazione della dichiarazione dei redditi, Iva e sostituti d’imposta, degli studi di settore, del calcolo del redditometro, dello spesometro, disbrigo delle pratiche fiscali, costo per l’acquisto dei software fiscali, della tenuta della contabilità, della trasmissione telematica, della gestione dei crediti fiscali e degli avvisi bonari, delle istanze in autotutela, del contenzioso tributario, adempimenti per la privacy e per l’antiriciclaggio e della formazione del personale per gli adempimenti contabili e fiscali. L’indagine evidenzia che ogni contribuente italiano per esercitare una attività pagherà una “tassa occulta”, nel 2011, di 5.979 euro all’anno, contro i 1.370 dei francesi, i 1.310 dei britannici, i 1.250 dei tedeschi, i 1.190 degli spagnoli, i 1.120 degli olandesi ed i 860 degli svedesi. La “tassa occulta” incide sulle aziende in maniera inversamente proporzionale alla grandezza della stessa Per le micro imprese (meno di 5 dipendenti), costa il 10,1% del fatturato, per le piccole (meno di 50 addetti), l'8,9%, le medie (meno di 250), l'8,5%. metronews |
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