Camilleri, l’akkulturato di sinistra
"Berlusconi peggio dei gulag e di Cuba" 
Ecco il pensiero degli intellettuali di sinistra e il pensiero finalmente svelato (perchè di solito non hanno il coraggio di esprimerlo) dei kompagni della kultura sinistra.
Ecco alcuni passaggi indegni e indecenti di un’intervista a Camilleri, rilasciati nel libro-intervista “Questo mondo è un po’ sgualcito”
- I gulag non furono campi di sterminio
- Tienanmen: 50mila in piazza in Cina non sono niente
- Uno, uno su mille crede in Berlusconi… beh l’idiota del villaggio c’è sempre
- Il comunismo aveva iniziato bene, se solo avesse avuto più tempo… Alcune cose riprovevoli hanno offuscato ciò che ha rappresentato l’Unione Sovietica
- Se il comunismo in Russia fosse continuato sarebbe ora ai livelli della Cina
- (minimizzando sul comunismo) Anche i regimi democratici utilizzano il sistema dell’annullamento dell’avversario. Molto peggio la dittatura di Berlusconi
- (sulla mancanza di libertà sotto il comunismo) Tu devi costringere l’uomo a fare alcune cose e quindi alcune libertà vengono limitate ma dove è che non vengono limitate le libertà nel mondo?
- (su Cuba) Sappiamo solo quello che ci dice la stampa americana, non quella non condizionata. Ci sono state fucilazioni ma vanno viste le condizioni che hanno portato a tutto questo
Ogni commento è superfluo
il fazioso
La responsabilità dei commenti è dei rispettivi autori.