SINDACO MUSULMANO A ROTTERDAM
Un marocchino sindaco della seconda città olandese è una follia come se il primo cittadino della Mecca fosse un olandese. In un periodo in cui l’onda anomala della xenofobia allarma Italia e Europa, l’Olanda spiazza tutti ed elegge come nuovo sindaco di Rotterdam un laburista di 47 anni, attualmente sottosegretario agli affari sociali nel governo dell’Aja.
E di spiazzante che c’è? C’è che Ahmed Aboutaleb, questo è il nome del futuro sindaco, è nato in Marocco, è emigrato in Olanda all’età di 14 anni, ha doppio passaporto ed è musulmano. Rotterdam, vale la pena ricordarlo è la seconda città dei Paesi Bassi, il 45% dei suoi 582mila cittadini olandesi residenti è nato in un altro Paese o è figlio di genitori nati all’estero, ma soprattutto ha il più grande porto d’Europa.
La scelta di Aboutaleb ha scatenato un putiferio. Ieri su ‘De Telegraaf’ Geert Wilders, il leader del PVV, ha detto che “Een Marokkaan als burgemeester van de tweede stad van Nederland is net zo gek als een Nederlander als burgemeester van Mekka” ossia, un marocchino sindaco della seconda città olandese è una follia come se il primo cittadino della Mecca fosse un olandese.
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