Perché non prima? Ipocrite!
Scritto il 13/02/11 alle 14:26:44 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Articoli e OpinioniSassari - «Se non ora quando? Io rispondo, perché non prima? Ipocrite!»

Affida a una nota stampa il suo pensiero in merito alla manifestazione promossa per domani in tutta Italia e anche a Sassari la segretaria provinciale de La Destra Paola Rais. Pubblichiamo il suo intervento in forma integrale.

Qual è la vera ragione di questo riversarsi in piazza di donne vergini, sante e benpensanti? Ritengo si tratti dell'ennesima azione politica della sinistra che tenta faticosamente di riprendersi la piazza per un altra noiosa manifestazione contro il premier. Così sta scritto sta scritto su "Repubblica": «Scendiamo in piazza per protestare contro Silvio Berlusconi, per il modello di relazione uomo-donna ostentato da una delle massime cariche dello Stato».

Dove sono queste donne della sinistra, quando in televisione trionfa il mito della donna oggetto? Dove sono quando ci sono gli abusi e le violenze? Dove sono quando si deve fare una legge per la nostra tutela? Non c'è nessuna mobilitazione trasversale come vogliono far credere. Da donna, mi rammarica pensare che si possa rispolverare la vecchia bandiera del femminismo per una mobilitazione contro il governo. Come se fosse realmente nella persona di Berlusconi il problema della donna nella società e nella cultura italiana.

Siamo noti in tutto il mondo per il modello di donna oggetto della tv, per la mania dell'estetica, per le passerelle di modelle anoressiche e questo dato la dice lunga sul modello di donna nella società Italiana. La dice lunga il fatto che oggi manifesta chi, tempo fa portò in parlamento personaggi come Cicciolina. Coloro che domenica scenderanno in piazza, sono le stesse donne che sventolarono la bandiera di una parità tra sessi abbastanza contorta, composta da pochi ma chiari elementi : sesso libero, utilizzo a piacimento del proprio corpo, aborto.

Oggi le donne della sinistra chic e borghese, passano il loro tempo nei salotti del benestare. Occorre evidenziare che ci troviamo tra gli ultimi paesi in Europa per numero di donne impegnate in politica ed in incarichi di dirigenza nel mondo del lavoro. Mi piacerebbe e apprezzerei se si aprisse un tavolo trasversale e femminile per risolvere questo problema, per superare ancora le discriminazioni che incidono sulla donna che lavora, che deve saper fare e gestire insieme lavoro e famiglia.

È doverosa una profonda riflessione, sul perché in Italia conti più la forma della sostanza, la bellezza più dell'intelligenza. Noi donne dobbiamo assolutamente smontare quel luogo comune per cui una donna bella non possa essere anche intelligente e colta.

Se Silvio Berlusconi viene accusato di aver creato, contribuito e alimentato un modello sessista svantaggioso e scorretto per il mondo femminile ecco cosa invece provoca il più malato fenomeno del qualunquismo televisivo e non mi riferisco di certo alle tv dello stesso Presidente del Consiglio. Infatti, grazie al populismo della sinistra televisiva, con Santoro e il resto della compagnia, il messaggio è molto chiaro: se sei bella e povera puoi andare ad Arcore – o qualcosa di simile-! Alla faccia della moralità dico io! Che strano eh?? A me hanno insegnato che per tirare a campare, con i tempi che corrono, ma anche con quelli che correvano, si deve andare a lavorare. Per fortuna arrivano le donne benpensanti della sinistra, che si svegliano una volta ogni 30 anni. Sembra che a destra ci siano solo donnacce incompetenti e poco intelligenti e che a sinistra siano tutte sante, vergini, brutte e "meritevoli".

Che fine ha fatto la politica? Conquista per cui le donne hanno lottato e lottano ogni giorno. Vogliamo parlare di questo e non di gossip. Non c'è nessuno in grado di poter portare in piazza la morale, ancora meno la sinistra libertina ed ipocrita che oggi con altrettanta faccia... si appella al Papa per riportare il capo del governo ad una vita consona al suo ruolo istituzionale.

Paola Rais

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