ROMA Ragazza stuprata nell'ex ambasciata somala
Scritto il 26/02/11 alle 17:14:25 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Immigrazione«Lo stabile di via dei Villini va immediatamente sgomberato e i settanta rifugiati politici somali che lo occupano vanno espulsi»

ROMA - Ancora uno stupro a Roma: è il terzo in una decina di giorni. Stavolta la vittima è una giovane italiana ventenne, di origini croate, che ha denunciato di essere stata violentata in serata all'interno di un edificio abbandonato, l'ex ambasciata somala di via dei Villini. Al momento tre somali sono stati portati negli uffici della Squadra mobile di Roma e la loro posizione è al vaglio della polizia che sarebbe comunque molto vicina all'emissione delle misure cautelari.

IL RACCONTO DELLA GIOVANE - La ragazza ha riferito di essere stata stuprata da alcuni stranieri, dopo essere stata portata nell'edificio di via dei Villini, a pochi passi da via Nomentana. La ragazza, forse in stato di ebbrezza, era entrata nello stabile in compagnia di un uomo di colore, assieme al quale aveva passato la serata. In un secondo momento altre due persone avrebbero abusato di lei. La giovane è stata trovata dagli agenti in zona Porta Pia, intorno alle 22, poco distante dal luogo del presunto stupro ed era seminuda, senza pantaloni. La vittima è stata poi soccorsa all'ospedale Umberto I di Roma e dimessa sabato mattina: dai primi accertamenti sarebbero stati riscontrati segni compatibili con una violenza sessuale. Intanto è caccia a tre somali: gli investigatori della squadra mobile stanno ricercando senza sosta i presunti aggressori negli ambienti stranieri della capitale.

ALEMANNO: «ESPELLERE I RIFUGIATI» - «Lo stabile di via dei Villini va immediatamente sgomberato e i settanta rifugiati politici somali che lo occupano vanno espulsi». Lo ha detto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, al termine dei vertice in prefettura convocato dopo il denunciato stupro avvenuto la notte scorsa in un edificio di proprietà dell'ambasciata somala. Edificio che, secondo Alemanno, «va chiuso: o l'ambasciata, che non ne ha più il possesso, è in grado di controllarlo o va murato». Al vertice oltre al sindaco e al prefetto della Capitale, hanno partecipato l'ambasciatore somalo in Italia, rappresentanti del ministero degli Esteri italiano, e il delegato alla sicurezza del sindaco di Roma, Giorgio Ciardi. «L'ambasciatore somalo e le persone oggi presenti hanno detto che per loro quei somali sono dei delinquenti» ha continuato il sindaco di Roma. «Hanno la qualifica di rifugiati, hanno anche reati sulle spalle e l'ambasciatore non ha un buon giudizio di loro». [...]

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