Se ne vantò su alcuni siti fondamentalisti islamici
Scritto il 05/03/11 alle 15:59:05 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
IslamGiovane marocchino «attaccò» i siti web dell'aeroporto e di Confindustria Catania

Nella scorsa estate li mise ko per diverse ore. Agì con un altro magrebino conosciuto su Facebook: denunciato
CATANIA - Per fortuna si è limitato ad attaccare, via web, aeroporto Fontanarossa di Catania e Confindustria etnea. Mandando in tilt i loro sito istituzionali e poi vantandosene su alcuni pagine digitali di fondamentalisti islamici arabi. Un attacco pirata che, per il momento, è costato una denuncia a un giovane hacker marocchino di 22 anni residente a Lucca, in Toscana. È stato accusato dalla polizia postale di accesso abusivo a sistema informatico con danneggiamento dati.

Il giovane magrebino - che vive da anni a Lucca con la sua famiglia e che è studente - avrebbe agito in combutta con un altro pirata informatico marocchino conosciuto attraverso le frequentazioni di Facebook. L'attacco informatico avvenne nell'estate del 2010 e rese inaccessibili per alcune ore i siti web dello scalo e degli industriali etnei. Il ventiduenne ha ammesso le sue responsabilità, ma ha detto di non sapere la reale identità del suo complice, che avrebbe conosciuto su Facebook.

La matrice sarebbe religiosa, ma allo stato non sono emersi collegamenti con organizzazioni terroristiche, anche se le indagini sono ancora in corso. Per evitare di essere identificato, il marocchino aveva utilizzato la sim di un suo amico italiano, all’oscuro della vicenda. La polizia postale di Catania e agenti della Digos della Questura di Lucca, su disposizione del procuratore aggiunto del capoluogo etneo, Giuseppe Toscano, e del sostituto Vincenzo Serpotta, hanno eseguito perquisizioni nell’abitazione dell’indagato e di persone a lui vicine. Sono stati sequestrati computer e telefonini.

corrieredelmezzogiorno.corriere.it

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