Yara/ Il giallo del pm in ferie mentre l'Italia cercava la 13enne
Scritto il 13/03/11 alle 19:35:31 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Giustizia e IngiustiziaTUTTI CERCAVANO YARA, MA LA PM ERA IN FERIE- Intanto la vicenda assume contorni da burla

[...] PM: CI VORRANNO SETTIMANE -"Ci vorranno settimane. I risultati non sono definitivi. Gli accertamenti sono ancora in corso e gli esami non sono ancora completati". Così il pm di Bergamo Letizia Ruggeri titolare dell'inchiesta sull'omicidio di Yara Gambirasio interviene durante una pausa del suo lavoro. Da ormai più di tre mesi il pm, insieme a polizia ed esperti della scientifica, lavorano per dare un nome all'assassino o agli assassini della 13enne bergamasca. Il pm cerca di sfuggire ai cronisti e più volte si appella al segreto istruttorio. Nulla dice sull'eventualità che sotto le unghie della vittima sia stato trovato il Dna dell'assassino, nè si sbilancia sulla possibile data dei funerali di Yara che sembrano destinati a slittare almeno alla prossima settimana.

TUTTI CERCAVANO YARA, MA LA PM ERA IN FERIE- Intanto la vicenda assume contorni da burla: nei primissimi giorni dalla sparizione della ragazzina di Brembate, il magistrato Adriano Gallizzi se ne andava in pensione, lasciando il fascicolo di Yara sulla sua scrivania. Quella stessa sera il fascicolo arriva sulla scrivania della dottoressa Ruggeri. Gli inquirenti non proferiscono parola, sapendo benissimo che i primi giorni sono quelli cruciali, se si vuole ritrovare viva una persona.

Arrivano giornalisti da tutta Italia, si fa fatica a trovare spazio, ma i taccuini non annotano una notizia che sia una. Il motivo è semplice: non c’è nulla da dire, al di là di un pronotisco che si rivelerà tragicamente sbagliato: «Yara è viva? Per noi sì, non ci sono indicazioni contrarie» afferma Meroni. Una dichiarazione che la straziata madre di Yara rinfaccerà spesso agli inquirenti: “Perchè ci avete detto che era viva?”.

E mentre partivano le ricerche, la dottoressa Ruggeri è andata in ferie, sperando di tornare più fresca per riprendere il caso. Da lì, sono piovute critiche contro i molti volontari bergamaschi ritenuti incapaci di scovare il corpicino. Anche loro, effettivamente, si erano presi dei giorni di ferie dopo la drammatica scomparsa della giovane. Ma per cercarla, gratis.

http://affaritaliani.libero.it/cronache/yara_giallo_pm090311.html

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