CLANDESTINI: IL CIBO NON E' BUONO |
| Scritto il 02/04/11 alle 21:44:07 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana |
I clandestini si lamentano di ogni cosa. Anche del cibo: “non è buono”. Non è caldo al punto giusto E le bottigliette d’acqua? Sono poche. E i tunisini ricordano quando eravamo noi ad emigrare. Si dimenticano solo di dire che lo facevamo più di cent’anni fa, e senza chiedere caviale ed aragosta. Qualche giorno fa, per la prima volta da quando l’emergenza sbarchi è ripresa in tutta la sua forza, si sono vissuti attimi di tensione a Lampedusa. Sostanzialmente, i clandestini in fila hanno iniziato a urlare e a dimenarsi perché, a loro dire, il pasto gentilmente offerto non era buono. Sì, avete capito bene. Le migliaia di clandestini (sono clandestini e non profughi di guerra, caro Bersani) hanno fatto sapere che la qualità del vitto italiano non è granché, e che si può fare di più. Non solo, perché è inconcepibile, secondo loro, che i pasti confezionati vengano trasportati su camion. Hai capito gli affamati…Evidentemente preferivano essere serviti (e riveriti) da chef provetti e camerieri con guanti bianchi, ma non si può avere tutto. D’altronde, è comprensibile che ragazzi che indossano abiti firmati da capo a piedi non gradiscano troppo la spartana sistemazione offerta dai fin troppo pazienti abitanti di Lampedusa. Si lamentano di tutto, criticano ogni cosa venga fatta per loro, per cercare di dare una parvenza di umanità e di decenza a quest’emergenza che ormai è diventata imbarazzante. E che fanno, questi tunisini scappati dalla riconquistata democrazia dopo la (ci dicevano così) “tremenda dittatura di Ben Ali”? Ci sputano addosso. Forse siamo troppo buoni, forse siamo troppo accomodanti, troppo disposti ad offrire la nostra proverbiale umanità. Anche perché siamo i soli a farlo, ormai. C’è chi li respinge usando la Gendarmeria (e intanto fa la guerra in nome dei diritti umani), e c’è chi si fa in quattro per sopperire alla vergognosa latitanza di quell’Unione Europea che dovrebbe essere animata prima di tutto dalla solidarietà. E non va bene neppure questo, non va bene che l’Italia (che la guerra non l’ha voluta) si faccia carico da sola, come può, dell’ondata sempre più massiccia di clandestini e profughi provenienti da ogni latitudine africana. Deve fare di più, dicono le migliaia di tunisini sbarcati sulle nostre coste spalleggiati da qualche incosciente voce dell’opposizione, che di Lampedusa se ne frega e pensa solo a cavalcare eventuali difficoltà del Governo. C’è chi giustifica le proteste dei clandestini, sostenendo che magari il cibo non era caldo al punto giusto, e che le bottigliette d’acqua sono troppo poche. E ricordano, come un disco rotto, quando eravamo noi ad emigrare. Si dimenticano solo di dire che lo facevamo più di cent’anni fa, e senza chiedere caviale ed aragosta. http://www.daw-blog.com/2011/03/28/i-clandestini-il-cibo-non-e-buono/ |
Commenti a questo articolo: |
Siamo stati traditi |
| Scritto il 04/04/11 alle 13:20:42 GMT pubblicato da giuliana |
| da tutti,dal presidente Napolitano alla Lega. Non so se avete bisogno di altre prove, ma stanno tutti lavorando per accelerare il processo di islamizzazione. Ci stanno consegnando ai musulmani. Non è credibile la loro incapacità di gestire piccoli numeri. L'incapacità è voluta, è solo un alibi per nascondere la loro volontà di riempire italia ed europa di musulmani la cui violenza ci piegherà facilmente ed avrà la meglio su tutti noi. Maroni, TRADITORE, la via maestra esiste. Bisogna sospendere immediatamente schengen, ripristinare i nostri confini e farli controllare dai militari dopo averli richiamati dalle zone di guerra, pattugliare i nostri mari ed impedire qualunque sbarco. Rifocillare i tunisini con pane e MORTADELLA fatto calare dall'alto. Il governo italiano deve difendere gli italiani. Ai tunisini provveda la tunisia, in quale modo non ci riguarda. |
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